Fantabasket LBA, Top e Flop G4: finalmente Chris Wright

Gioie e dolori della G4 di Dunkest LBA

Chris_Wright

Si è conclusa la quarta giornata di Legabasket Serie A, non può che mancare quindi la nostra classica rassegna settimanale.
Sempre vittoriose Milano e Virtus Bologna, restando imbattute nel nostro campionato. Nel fondo della classifica si sblocca Brescia, che trova il primo sorriso stagionale.

Vi raccontiamo tutto il meglio e il peggio di questa G4, con i nostri Top&Flop Dunkest.

Top

1. Chris Wright (Bertram Derthona Basket Tortona) 37.5 PT: continua il trend di Tortona, vincendo solo lontano dalle mura amiche. Il protagonista dell’incontro risponde al nome di Chris Wright, che riscatta la prestazione non convincente della settimana scorsa. L’ex Trieste si rivela una minaccia costante nell’attacco della propria squadra, guidando i suoi alla vittoria. Sporca tutte le statistiche principali con 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, totalizzando un ottimo 31 di valutazione. Rinato.

2. Nazareth Mitrou-Long (Germani Brescia) 36 PT: primo successo stagionale per la Germani, che può sorridere avendo la meglio su Napoli. A farsi valere c’è finalmente Naz Mitrou-Long, rivestendo i panni di leader della compagine di coach Magro. Il playmaker statunitense mette in mostra tutto il suo talento, trovando il canestro con grande facilità. Mette in ritmo i propri compagni con 7 assist, realizzando anche ben 29 punti. Il suo apporto sarà fondamentale nel corso della stagione, ha tutte le carte in regola per poter far bene. Benvenuto.

3. Josh Perkins (Happy Casa Brindisi) 31.5 PT: terza vittoria consecutiva per Brindisi, piazzandosi al terzo posto in classifica. Dopo la nomination della scorsa giornata per Nick Perkins, questa volta è il turno del suo omonimo, che disputa il miglior incontro della sua stagione. Il regista biancazzurro è quasi perfetto in fase realizzativa, bucando la difesa avversaria con 8 conclusioni realizzate su 9 tentativi dal campo. Dimostra di potersi rendere pericoloso in vari modi smazzando 7 assist, e si fa sentire anche a rimbalzo catturandone 6. Concentrato.

Menzione d’onore

Alessandro Zanelli (Happy Casa Brindisi) 28 PT: ancora un brindisino nei migliori di giornata, con Alessandro Zanelli che segue il suo compagno di reparto. Il capitano dell’Happy Casa entra dalla panchina ma non fa mai rimpiangere i titolari, continuando nel suo ottimo stato di forma. Si scatena nel secondo tempo in cui infiamma la retina dall’arco, con 4 triple segnate su 5 tentativi. Career-high nel nostro campionato da 18 punti per lui, che dimostra sempre di più la sua crescita nell’esperienza pugliese. Cecchino.

Flop

1. Bryant Crawford (UNAHOTELS Reggio Emilia) -8 PT: secondo ko di fila per Reggio Emilia, che alza bandiera bianca contro Trento. A deludere per gli uomini di coach Caja c’è Bryant Crawford, con una prova ben al di sotto delle sue potenzialità. Rimane in campo per soli 13 minuti, nei quali manda sul ferro tutte le quattro conclusioni tentate totalizzando un brutto -4 di valutazione. Inconcludente.

2. Luca Campogrande (Allianz Pallacanestro Trieste) -7.5 PT: prevedibile sconfitta per Trieste, dovendosi arrendere sul difficilissimo campo della Virtus Bologna. Uno dei meno incisivi per i viaggianti è Luca Campogrande, non riuscendo a bissare la buona prestazione dell’esordio nella scorsa giornata. L’ex Avellino non trova il feeling con il campo e il canestro, giocando per soli 8 minuti e non andando mai a bersaglio se non dalla lunetta. Rimandato.

3. Martynas Echodas (Umana Reyer Venezia) -5.5 PT: altro tonfo per la Reyer, che viene letteralmente schiacciata dall’Olimpia Milano. Tra le tante prestazioni negative tra gli orogranata citiamo Martynas Echodas, praticamente invisibile in questo incontro. Pochi minuti in campo senza mai farsi vedere, servirà ben altro per convincere coach De Raffaele a concedergli più spazio. Inesistente.

Menzione d’orrore

Trey Kell (Openjobmetis Varese) -2.5 PT: brutta sconfitta esterna per Varese, che non riesce mai a impensierire la Vanoli Cremona. Uno dei peggiori per i biancorossi è Trey Kell, decisamente sottotono. Soffre la difesa avversaria e non si rende mai pericoloso in attacco, faticando anche nella metà campo difensiva. Perde anche quattro palle, in una serata completamente da dimenticare. Disastroso.

Leggi anche

Loading...