Cosa aspettarsi dalla Offseason dei Phoenix Suns

Terremoti in vista in NBA: dopo le deludenti prestazioni ai Playoff, Phoenix Suns e Philadelphia 76ers si preparano a rivoluzioni totali in vista dell’estate.

Partendo dalla franchigia dell’Arizona, il primo a farne le spese è stato forse il meno responsabile: coach Monty Williams è stato esonerato subito dopo il disastro generale di Gara 6, nonostante quanto di buono aveva fatto in questi anni.

Quello che ha accusato maggiormente Phoenix, smembrata dalla trade di Kevin Durant, è stata la scarsa utilità di elementi come Chris Paul e DeAndre Ayton, oltre a pochissime alternative valide in uscita dalla panchina.

L’ormai ex-Point God sembra aver definitivamente finito la benzina: il suo lavoro in questi Suns, dopo aver portato un po’ di mentalità e soprattutto aver reso Devin Booker molto più efficiente, può dirsi concluso; sono infatti ormai troppe le carenze di CP3 in termini statistici, difensivi e di fisicità per puntare con decisione al titolo.

Il centro delle Bahamas invece, avrebbe anche i mezzi tecnici e fisici per sfondare in questa lega, eppure a livello mentale e difensivo si è dimostrato semplicemente inadeguato.

Prima di cambiare l’allenatore, forse sarebbe stato meglio esplorare prima il mercato per pianificare con più calma la prossima stagione, che, data l’età avanzata di KD potrebbe essere l’ultima finestra disponibile per puntare all’anello.