Step Back, 8 note sulla stagione NBA: episodio 5

Episodio speciale della nuova rubrica Dunkest: questa volta parleremo di triple realizzate, Thunder, Chet Holmgren, Hield, Grizzlies, LeBron James

Step Back Dunkest NBA LeBron James

Lo speciale Step Back dedicato alla fine della Stagione Regolare: 8 note dalla regular season, buona lettura:

Si è segnato meno – per la frenata post All-Star Game – e si vede

Si è passati nel complesso dai 114.7 punti di 12 mesi fa ai 114.2 di media nella regular season appena conclusa: risultato frutto di una tendenza evidente nella fase finale post NBA All-Star Game, quando la riduzione dei falli fischiati dagli arbitri ha fatto crollare la media da 115.5 a 111.6 punti per gara. Frenata drastica.

Le triple realizzate però sono sempre di più

Per la 10^ volta negli ultimi 12 anni, le triple realizzate in regular season sono aumentate – invertendo il trend dell’ultimo biennio: 31.579 canestri da tre punti a segno, 12.8 di media a partita. In tutti gli anni ’80, come dato complessivo di un decennio, si arriva a 19.042. Continua crescita esponenziale.

OKC è la prima classificata più giovane di sempre

I Thunder grazie alla larga vittoria contro Dallas hanno conquistato il primo posto a Ovest – testa di serie n°1 nel tabellone Playoff a Ovest. OKC è la squadra con l’età media più bassa di sempre a riuscirci (23.4 anni) superando il record dei Phoenix Suns 2004-05 che avevano 25.2 anni. Beata gioventù.

In sei hanno giocato 82 gare stagionali, compreso Chet

In una lega in cui si cercano di gestire le energie, va sottolineato lo sforzo di chi ha giocato 82 partite stagionali, dal solito Mikal Bridges al dominante Domantas Sabonis. Tra loro c’è Chet Holmgren, fuori tutta la stagione passata e sempre presente quest’anno. Chiudono la lista Jalen Green, Harrison Barnes e Jonas Valanciunas.

Le 84 partite di Buddy Hield non si vedevano da 19 anni

C’è però chi ha fatto meglio del sestetto precedente: Buddy Hield. Dopo le prime 52 partite con i Pacers infatti, è passato ai 76ers aggiungendone altre 32 (data l’asimmetria del calendario) arrivando a un totale di 84. Nessuno ne ha giocate più di lui in una sola regular season negli ultimi 19 anni. Inossidabile.

I Memphis Grizzlies hanno fatto giocare un sacco di gente

Memphis, una delle grandi delusioni di questa regular season, ha schierato sul parquet ben 33 giocatori diversi – nuovo record nella storia NBA. Non solo: questa folle rotazione ha portato coach Jenkins a utilizzare 51 quintetti diversi a inizio partita; nelle ultime 54 stagioni in NBA non si era mai vista una cosa simile.

Tante, troppe vittorie sono andate 0ltre la doppia cifra

Nuovo record (negativo, ci permettiamo di dire) nella regular season NBA anche per il “margine medio” di vittoria in stagione: 12.6 punti, superando i 12.4 fissati due anni fa – a dimostrazione di come sia aumentato lo squilibrio. Boston, dominatrice assoluta, ha conquistato ben 42 successi con almeno 10 lunghezze di margine.

LeBron James è il miglior vecchio che si sia mai visto in NBA

Non solo longevo, ma anche miglior anziano di sempre: LeBron James aggiunge alla sua lista personale un altro record. Per lui 25.7 punti di media, superando il primato da giocatore “meno giovane” in regular season fissato da Kareem Abdul-Jabbar che ne aveva realizzati 23.4 punti nella stagione 1985-86. Eterno.

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