NBA, svelati i nomi dei candidati ai Performance Awards

Attraverso i propri canali ufficiali, la NBA ha annunciato i finalisti dei Performance Awards, i premi stagionali destinati ai migliori giocatori della stagione

Kia NBA awards

Attraverso i propri canali ufficiali, la NBA ha annunciato i finalisti dei Performance Awards, i premi stagionali destinati ai migliori giocatori della stagione. I vincitori, si apprende dal profilo X di NBA Communication, saranno comunicati nel corso del Pre-game Show in programma sull’emittente TNT, durante la copertura televisiva dei play-off.

I premi in palio e i candidati

Sono in tutto sette i premi che verranno assegnati a partire dalla prima giornata dei play-off; per ogni data è previsto l’annuncio del vincitore di una singola categoria. “I tre finalisti di ciascun premio annuale”, si legge sul sito dell’NBA, “sono scelti in base ai risultati del voto di una giuria composta da giornalisti sportivi e broadcasters. La scheda completa di ogni singolo votante sarà pubblicata su pr.nba.com dopo gli annunci di tutti i premi di fine stagione”.

Il primo avrà luogo il 23 aprile, quando verrà svelato il nome del Most Improved Player (“giocatore più migliorato”) della stagione; i nomi in lizza sono: Tyrese Maxey dei Philadelphia 76ers, Alperen Sengun degli Houston Rockets e Coby White dei Chicago Bulls.

Il giorno dopo (24 aprile), sarà la volta del Sixth Man of the Year (“sesto uomo dell’anno”), per il quale concorrono Malik Monk (Sacramento Kings), Bobby Portis (Milwaukee Bucks) e Naz Reid (Minnesota Timberwolves).

È previsto per il 25 aprile, invece, l’annuncio del Clutch Player of the Year: il premio è stato introdotto soltanto lo scorso anno e viene assegnato al miglior giocatore per “clutch performance” (prestazioni offerte negli ultimi 5 minuti di gara quando il distacco è inferiore ai 5 punti). I candidati sono: Stephen Curry (Golden State Warriors), DeMar DeRozan (Chicago Bulls) e Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunder).

Il Coach of the Year (allenatore dell’anno) sarà assegnato il 28 aprile ad uno tra Mark Daigneault (Oklahoma City Thunder), Chris Finch (Minnesota Timberwolves) e Jamahl Mosley (Orlando Magic).

Successivamente, con le stesse modalità, verranno svelati i vincitori degli altri premi in palio, ovvero Defensive Player of the Year, Rookie of the Year (“matricola dell’anno”) eil più importante in assoluto, il Most Valuable Player, ovvero il riconoscimento al miglior giocatore della stagione. Per il titolo di MVP dell’NBA 2023/24 i candidati sono Luka Doncic (Dallas Mavericks), Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunder) e Nikola Jokic (Denver Nuggets).

MVP, per i bookmaker il favorito è Jokic

Naturalmente, gli appassionati di NBA potranno scommettere non soltanto sull’esito delle gare dei play-off ma anche sui vincitori dei Performance Award. Secondo i bookmakers americani, Nikola Jokic è il grande favorito, ancor di più dopo le nomination ufficiali da parte dell’NBA. La quota assegnata al serbo dei Denver Nuggets è di gran lunga la più bassa; poche possibilità, almeno nelle previsioni, per Luka Doncic mentre appare quantomeno improbabile – per i bookmakers – una vittoria per Shai Gilgeous-Alexander, poco più di un outsider già prima dell’annuncio del trio dei finalisti.

Chi vorrà sfidare la sorte, quindi, potrà puntare sullo sloveno dei Denver Nuggets o, addirittura, sulla guardia canadese degli Oklahoma City Thunder. In che modo? Tramite una qualsiasi piattaforma autorizzata dall’ADM. Per chi possiede un iPhone, potrebbe essere utile scegliere tra i siti scommesse che accettano Apple Pay, consultando un portale specializzato come Scommesse.io.

Apple Pay non è altro che un’applicazione per gestire i pagamenti in modalità digitale, sviluppata da Apple, presente di serie su iPhone, Apple Watch, Mac e iPad. Può essere utilizzata sia presso i negozi fisici sia sulle piattaforme e gli store online che accettano i pagamenti quest’app. Apple Pay, inoltre, ha già legato il proprio nome all’NBA, grazie al lancio promozionale presso il Golden 1 Center di Sacramento.

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