Damian Lillard: “È frustrante perdere l’occasione di competere”
Lillard frustrato dopo la sconfitta che costringe i Bucks a salutare i Playoff in Gara 6 del primo turno
Damian Lillard ci riprova, ma i Bucks si arrendono ai Pacers. È una disfatta quella che Milwaukee subisce in Gara 6 contro Indiana: finisce 120-98, Lillard rientra dall’infortunio per provare a dare un’altra chance alla squadra, ma la sua presenza da 28 punti non basta per allungare la serie a Gara 7. L’assenza che pesa tantissimo è quella di Giannis Antetokounmpo.
Così come non bastano i 20 punti di Bobby Portis con 15 rimbalzi, i 20 di Brook Lopez e i 15 di Khris Middleton: i Pacers abbattono la squadra di Doc Rivers.
È frustrante perché sappiamo quanto era forte la nostra squadra quando anche lui è in campo e quanto cambia invece quando è assente. Passi dal training camp, da una stagione di 82 partite, affronti tutti gli alti e bassi della stagione e poi arrivi al punto dove puoi competere, ma non hai l’opportunità per farlo. È frustrante
Damian Lillard
Lillard è visibilmente frustrato dopo la sconfitta che porta Milwaukee a pensare già all’anno prossimo. Eliminati al 1° turno di Playoff: non è certamente quello che la dirigenza e la franchigia avrebbe pensato al momento della trade di Dame l’estate scorsa, ma gli infortuni hanno pesato più di qualsiasi altra acquisizione.
I Pacers, con i 20 punti di TJ McConnell i 21 punti di Obi Toppin, la doppia doppia da 17+10 assist di Tyrese Haliburton e i 19 punti di Pascal Siakam accedono al secondo turno dove affronteranno i New York Knicks di un fenomenale Jalen Brunson.