Reed Sheppard, come Kevin Durant sta cambiando il suo gioco

Reed Sheppard sta mostrando una maturità sorprendente per la sua età, e dietro al suo rapido sviluppo c’è l’influenza di un veterano d’eccezione: Kevin Durant

Reed Sheppard Kevin Durant Houston Rockets NBA

La notte appena trascorsa ha visto i Rockets vincere il loro ultimo incontro di Preseason sconfiggendo gli Atlanta Hawks. La squadra texana ha vinto senza utilizzare i loro uomini chiave come Kevin Durant o Alperen Sengun. Il leader che ha portato Houston al successo è stato Reed Sheppard, la terza scelta assoluta al Draft 2024.

La giovane guardia ha chiuso con un tabellino importante (29 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 4 palle rubate e 3 stoppate) e, anche se si tratta solo di una partita pre-stagionale, il morale della guardia potrebbe beneficiarne.

Intervistato da NBA TV, Sheppard ha detto cosa lo ha colpito di Kevin Durant sin dal suo arrivo quest’estate.

Direi la sua etica del lavoro. Sin da quando entra in palestra ed inizia ad allenarsi capisci subito quanto lavora duro. Ogni volta che tocca il pallone gioca come se fosse in partita, questa è la più grande cosa che ho imparato. Tutto questo l’ha aiutato nella sua carriera, sapere cosa fa, sapere come gioca, vederlo allenarsi così duramente ha fatto bene anche a me

Reed Sheppard

L’influenza di Kevin Durant sui giovani Rockets si sta già facendo sentire ed i risultati, almeno per ora, sembrano essere incoraggianti. Interrogato anche su come KD si comporta dietro le quinte, Sheppard è stato molto chiaro.

Sono cresciuto vedendolo giocare, sono ancora giovane, è fantastico per me. Essere con lui in squadra è davvero spettacolare… è bravo nel farti crescere anche semplicemente incitandoti con “Bel tiro” o “Bel passaggio”, sono piccole cose che la gente non vede. Darsi il cinque o pacche sulla spalla sono gesti semplici ma significativi soprattutto se provengono da lui

Reed Sheppard

Parole al miele da parte di Sheppard nei confronti del super veterano dei Rockets che aveva effettuato delle belle dichiarazioni proprio verso il numero 15 di Houston pochi giorni fa. Chissà che questo duo combinato a Alperen Sengun ed Amen Thompson non possa portare la squadra texana a vincere il terzo anello della loro storia.

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