Jalen Brunson promuove l’insediamento di Mike Brown
Jalen Brunson chiude con le marce alte la sua Preseason: un primo, perentorio segnale indirizzato ai Cleveland Cavaliers
Si chiude con un risicato successo casalingo il pre-stagione dei New York Knicks, vincenti sugli Charlotte Hornets. Con Towns a riposo, Jalen Brunson veste con grande autorevolezza i panni del go-to-guy: 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist il suo timbro sul match.
Intervistato al termine della partita, il figlio di coach Rick ha anzitutto speso parole di fiducia per Mike Brown, il cui avvicendamento sulla panchina newyorkese è stato, a suo dire, decisamente prolifico:
Finora è stato un successo. Stiamo imparando, stiamo migliorando. Abbiamo molta strada da percorrere ma lui ha messo in pratica i suoi metodi e noi non dobbiamo far altro che seguirlo
Jalen Brunson
La decisione di Leon Rose e soci di sciogliere il sodalizio con Tom Thibodeau per affidare la guida tecnica a Brown ha smosso critiche e perplessità che molti giornalisti non hanno tardato ad esprimere: tra questi, anche la più nota voce televisiva NBA, Kevin Harlan.
Le più frequenti motivazioni addotte non sono state per forza di carattere tattico: la curiosità di vedere questo roster imbastire un attacco maggiormente corsaiolo, dopo stagioni trascorse nei bassifondi della lega alla voce del pace, è sicuramente diffusa e condivisa.
Maggiori dubbi sono sorti in merito all’opportunità di rescindere il contratto con l’ex coach di Chicago – e quindi mettere mano in modo ben tangibile a un progetto rodato – con alle porte una stagione che sembra opporre un solo, credibile, ostacolo a questa squadra nella sua Conference, per una serie di contingenze tutt’altro che facilmente ripetibili: i Cleveland Cavaliers.
Vedremo quale sarà la risposta sul campo di una squadra sicuramente più profonda dell’ultima edizione, anche a scapito del lotto di scelte al Draft disponibili per le stagioni successive, in particolar modo in questo inizio di stagione.
Inizio men che mai banale, visto che gli appena citati Cavs, diretti concorrenti designati, partiranno senza la loro Point Guard titolare Darius Garland.