LeBron James e lo scandalo scommesse NBA
Secondo le indagini, alcuni scommettitori avrebbero ricevuto in anticipo dettagli sugli infortuni di LeBron James
Lo scandalo scommesse che ha travolto la NBA nella giornata di giovedì 23 ottobre continua ad allargarsi. Tra le 33 persone arrestate figurano anche l’allenatore dei Portland Trail Blazers, Chauncey Billups, e la guardia dei Miami Heat, Terry Rozier.
Tra gli arrestati c’è inoltre Damon Jones, accusato di aver divulgato informazioni sugli infortuni di un giocatore di primo piano della lega per agevolare alcune scommesse
L’ex veterano NBA ricopriva infatti un ruolo, non ufficiale, nello staff dei Los Angeles Lakers, voluto da Darvin Ham per il suo stretto legame con LeBron James, con cui aveva condiviso per diversi anni il parquet ai tempi dei Cleveland Cavaliers, sia da giocatore che da assistente
Secondo le accuse, avrebbe infatti sfruttato informazioni riservate sulle condizioni fisiche del numero 6 dei Lakers per influenzare l’andamento delle scommesse e garantire profitti ai suoi collaboratori
In particolare, il 9 febbraio 2023 – appena due giorni dopo che LeBron James aveva scritto la storia superando Kareem Abdul-Jabbar nella classifica dei migliori realizzatori NBA – Damon Jones avrebbe divulgato informazioni riservate sul forfait della star per la sfida contro i Milwaukee Bucks, poi vinta da questi ultimi.
Secondo le accuse, Jones avrebbe inviato a uno dei suoi collaboratori il seguente messaggio:
Piazza una grossa scommessa su Milwaukee questa sera. Punta abbastanza da far sì che anche io possa incassare!
E non finisce qui: nella stagione successiva, l’allenatore avrebbe divulgato ulteriori informazioni riservate prima della partita contro gli Oklahoma City Thunder del 15 gennaio 2024.
La franchigia di Los Angeles non ha rilasciato commenti sull’accaduto, ma tutto lascia intendere che LeBron James sia soltanto una vittima di questo intreccio di cospirazioni.
Il caso, esploso con l’inchiesta su Jontay Porter – fratello della stella dei Nets Michael Porter Jr. e bandito dall’NBA nell’aprile 2024 – si sta progressivamente estendendo a diversi altri esponenti del mondo della pallacanestro americana. L’indagine sulle scommesse, collegata anche a una serie di partite di poker truccate gestite in parte dalla mafia americana, rischia di macchiare l’inizio della nuova stagione.
Come dichiarato dal direttore dell’FBI, Kash Patel, si tratta di uno dei più vasti casi di corruzione sportiva mai emersi da quando le scommesse online sono state legalizzate negli Stati Uniti