Joel Embiid frustrato per il minutaggio limitato: “È come non giocare”

Venti minuti non bastano a Joel Embiid: il leader dei 76ers spinge per un impiego più lungo, ma lo staff resta cauto dopo l’operazione estiva

Joel-Embiid

Joel Embiid ha parlato apertamente della frustrazione di dover convivere con la restrizione dei minuti imposta dallo staff medico dei Philadelphia 76ers. Dopo l’operazione al ginocchio in estate, il centro camerunense è stato tenuto sotto stretta osservazione nelle prime uscite stagionali, non superando i 20 minuti in campo.

Sabato sera, nella vittoria interna contro gli Charlotte Hornets, Embiid ha comunque mostrato lampi del suo talento, chiudendo con 20 punti in altrettanti minuti. Ma la sensazione, per lui, resta quella di non poter ancora incidere davvero.

Preferirei non avere limitazioni, ma se devo affrontarle, meglio farlo subito. Quando giochi per due o tre minuti e poi devi uscire, non riesci a entrare in ritmo. È come se non giocassi affatto. A quel punto tanto vale restare a casa con la mia famiglia

Joel Embiid

Il lungo ha aggiunto che, pur comprendendo la prudenza del team, il processo non è semplice da accettare:

Giocare per periodi più lunghi ti permette di lasciare che la partita venga a te. Ma allo stesso tempo potresti finire il minutaggio già a metà gara. Rimanere troppo seduto, invece, ti fa perdere condizione. Essere in forma è una cosa, essere in forma da basket è un’altra. Per questo devi giocare, e devi giocare tanto

Joel Embiid

Anche coach Nick Nurse ha confermato di non avere ancora indicazioni su quando Embiid potrà superare il tetto dei 20 minuti:

Finché non mi dicono il contrario, il limite resta quello

Nick Nurse

Embiid, dal canto suo, sembra deciso a spingere per un ruolo più consistente:

Non ne ho idea, faccio la mia richiesta ogni giorno. Se mi ascoltano, bene. Se no, è una loro scelta

Joel Embiid

Considerando che nella scorsa stagione Embiid ha giocato appena 19 partite e non ha mai superato quota 68 in una regular season, i Sixers sembrano intenzionati a non correre rischi. L’obiettivo è averlo al meglio nei mesi decisivi.

Per ora, la tabella resta invariata: lunedì, contro gli Orlando Magic, Embiid dovrebbe disputare un altro “spezzone da 20 minuti”. E anche se il numero 21 scalpita per tornare protagonista a pieno regime, Philadelphia preferisce non forzare i tempi.

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