Doncic continua a dominare: “Conta solo la vittoria”
Con i 29 punti della partita contro gli Heat, Doncic arriva a 165 punti nelle prime 4 gare della stagione: il suo commento dopo la vittoria
Luka Doncic è rientrato dopo qualche botta rimediata in settimana, ma non ha perso il ritmo. Contro i Miami Heat ha messo la prima tripla doppia della stagione firmando 29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist e i Lakers hanno portato a casa un altro successo, 130-120.
Il dato che colpisce è però quello cumulativo: 165 punti in quattro gare, record nella storia dei Lakers per un avvio di stagione, davanti a due nomi non proprio banali come Kobe Bryant e Jerry West. Media: 41,3 punti. Numeri irreali, difficili da sostenere sull’intero anno – a farlo è stato praticamente solo Wilt Chamberlain tra 1961 e 1963 – ma abbastanza per capire che Doncic ha iniziato questa stagione con un livello di controllo totale del gioco.
Per me la cosa più importante è come cominciamo le partite sia sin attacco che in difesa e come muoviamo la palla. È un processo, ci sono ancora 70 e passa partite nella stagione, le percentuali non sono la cosa più importante. Alla fine, a noi importa soltanto vincere
Luka Doncic
Los Angeles, invece, i gode la produzione offensiva di Luka: mentre LeBron gestisce il problema alla sciatica, il vero punto di riferimento offensivo è diventato lui, senza discussioni.
Quando vinciamo non mi importa quanto segno. Miami sta giocando un ottimo inizio di stagione e sapevamo che sarebbe stata una gara complicata
Luka Doncic
Contro Miami, peraltro, dopo una serata storica come quella contro i Grizzlies, non è stata la sua serata più scintillante al tiro: 1/11 da tre, ritmo spezzato e stepback che non entravano.
Ma ha compensato mostrandosi costante in altri aspetti del gioco: 8/11 da due, 10/12 ai liberi, letture pulite, gestione dei tempi, punti pesanti nei momenti chiave. E soprattutto vittoria, con i Lakers capaci di portarla a casa nonostante percentuali opache anche per Austin Reaves.
La sensazione è che questo sia solo l’inizio di una versione ancora più completa di Doncic: meno volume forzato, più efficienza, più controllo.
Sta compensando la competitività con la gioia di giocare. Questo è Luka quando scende in campo, riesce a bilanciare le due cose
JJ Redick
Se questo è l’impatto nelle prime due settimane della stagione regolare, prepariamoci a un’annata in cui i suoi boxscore diventeranno routine da videogioco.