Lakers vincenti anche senza LeBron, Doncic e Reaves: “Grande mentalità”
Vittoria dei Lakers a Portland anche senza le stelle, ma con Ayton da 29 punti e Hachimura da 28: JJ Redick mette in mostra la forza del gruppo
I Lakers si presentano a Portland senza LeBron, senza Luka Doncic, senza Austin Reaves. E invece di cercare alibi, continuano a scavare trovando la personalità del gruppo gara dopo gara, vincendo 123-115. JJ Redick lo dice chiaro: non si vince in NBA se non entri in campo convinto di farlo. A quanto pare, questo gruppo lo sta capendo in fretta.
La quarta vittoria consecutiva dei gialloviola è segnata da due protagonisti sempre più credibili: Deandre Ayton, 29 punti (14/19 dal campo) e presenza da centro finalmente dominante, e Rui Hachimura, 28 punti senza mai forzare (10/15, 2/4 da tre).
Quando serve freddezza nel finale, si accende Nick Smith Jr., che piazza due triple pesanti e si prende la scena finendo con 25 punti. Senza le stelle, ha funzionato bene tutto quello che di solito definiamo il ‘supporting cast’, e coach JJ Redick lo fotografa bene:
Direi semplicemente che si è vista la nostra mentalità. Non puoi vincere in NBA senza scendere in campo aspettandoti di vincere. E penso che i ragazzi l’abbiano dimostrato fin dall’inizio
JJ Redick
La partita, in fondo, racconta una squadra che cresce nella gestione dei momenti. Sotto all’intervallo, rientra con ritmo, piazza il parziale nel terzo quarto, incassa il colpo nel quarto e risponde con calma. Portland tira 9/40 da tre, agevolando il ritmo dei Lakers, e Avdija prova a tenerla in piedi con 33 punti, ma la sensazione è che i Blazers scivolino appena la gara si sporca.
Le migliori squadre sono sempre guidate da tutti i giocatori. E quindi il fatto che questi ragazzi si responsabilizzino a vicenda è davvero prezioso
JJ Redick
Redick insiste sul concetto: responsabilità condivisa, scelte offensive funzionali e non estetiche. Non è la versione scintillante dei Lakers che tutti immaginano, ma una squadra che sa trovare soluzioni senza guardare il tabellone dei nomi.