Klay Thompson accetta la panchina: “Farò grandi cose”

Prima volta da in uscita dalla panchina con i Mavericks per Klay Thompson, ma l’ex Splash Brother è tutt’altro che abbattuto: fiducia, lavoro e la voglia di riprendersi la scena

USA TODAY - Klay Thompson con la maglia dei Dallas Mavericks durante una gara della Regular Season NBA 2024/25

Colpo di scena in casa Mavericks. Nella sfida contro New Orleans, Jason Kidd ha deciso di cambiare le carte in tavola lasciando Klay Thompson in panchina per la prima volta da quando è arrivato a Dallas. Una scelta pensata per dare una scossa a un attacco che, nelle ultime uscite, aveva perso continuità e brillantezza.

Jason Kidd, in una recente intervista, ha chiarito subito che non si tratta di una decisione definitiva, ma di un esperimento per riequilibrare il ritmo offensivo della squadra.

E Thompson, da veterano quale è, ha reagito nel modo più maturo possibile.

Non mi importa, giocherò lo stesso. Farò grandi cose. So che arriveranno

Klay Thompson

Il suo contributo, anche partendo dalla panchina, non è mancato: 11 punti con 4/7 al tiro, 4 rimbalzi e 3 assist in 21 minuti, in una gara comunque combattuta fino alla fine e persa solo di due lunghezze contro i Pelicans.

Dopo un avvio di stagione complicato, l’ex Splash Brother ha ammesso di aver faticato a trovare il ritmo nelle prime partite, ma ora sente di essere sulla strada giusta:

Le prime cinque partite sono state dure per ritrovare fiato e gambe. Adesso mi sento di nuovo me stesso. E quando il tiro torna a uscire con naturalezza dal polso, sai che stanno per arrivare grandi cose

Klay Thompson

A 35 anni, Thompson sta ancora cercando di adattarsi a un nuovo contesto, ma il fuoco competitivo non si è spento. Se la sua fiducia troverà presto conferma sul parquet, Dallas potrebbe presto ritrovare l’equilibrio che le serve per fare il salto di qualità.

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