Cade Cunningham da record, 46 punti con 45 tiri: “È l’MVP”

Cade Cunningham riscrive la storia NBA con una prestazione da 46 punti con 45 tiri, guidando i Pistons a un’incredibile vittoria sui Wizards all’overtime

Cade Cunningham Pistons

Cade Cunningham ha vissuto una serata da montagne russe, chiusa con numeri mostruosi e una vittoria all’ultimo respiro. Con 46 punti, 12 rimbalzi, 11 assist e 5 recuperi, la stella dei Pistons ha firmato una tripla doppia da oltre 40 punti, impresa riuscita in precedenza solo a Isiah Thomas nella storia della franchigia.

Inoltre, è diventato il primo giocatore dai tempi di Michael Jordan (1989) a concludere una partita con almeno 40 punti, 10 rimbalzi, 10 assist e 5 recuperi – un traguardo che racconta alla perfezione il suo impatto su una squadra in piena ascesa.

Detroit ha superato i Washington Wizards 137-135 dopo un overtime, centrando la settima vittoria consecutiva e confermandosi in vetta alla Eastern Conference.

Una prestazione surreale

Il dato più clamoroso della notte non è tanto il punteggio, quanto il numero di tiri tentati: 45, il massimo nella NBA da inizio stagione. Cunningham ne ha sbagliati 31 – più di chiunque altro in una partita dai tempi della fusione NBA-ABA del 1976. Per trovare una statistica simile bisogna tornare al 1967, quando Rick Barry tirò 17 su 50 dal campo.

Nonostante il 14 su 45 complessivo e un modesto 2 su 11 da tre punti, il giocatore dei Pistons ha compensato con un quasi perfetto 16 su 18 ai liberi:

Voglio dire, Cade è l’MVP, non c’è nient’altro da aggiungere. Quel ragazzo è un vero baller, un guerriero autentico. Quando il tuo leader è così, gli altri non hanno altra scelta che seguirlo allo stesso modo

Daniss Jenkins

Detroit, dopo anni di anonimato, sta tornando a far parlare di sé. E il motore di questa rinascita ha il nome di Cade Cunningham.

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