Cunningham rivela: “Ero un fan di LeBron, ma non volevo finire ai Cavs”

Cade Cunningham ha svelato un retroscena sorprendente sul Draft NBA 2021: temeva più di ogni altra cosa di finire ai Cavaliers, nonostante fosse cresciuto adorando LeBron

Cade Cunningham, point guard dei Detroit Pistons, nel match di Regular Season contro i Miami Heat

In una lunga conversazione con Kevin Durant nel podcast Boardroom, Cade Cunningham ha rivelato un retroscena curioso legato al Draft NBA 2021: una delle sue principali preoccupazioni era evitare di essere scelto dai Cleveland Cavaliers.

Un dettaglio sorprendente, considerando che da bambino era un grande ammiratore di LeBron James, la figura più iconica della storia recente della franchigia dell’Ohio.

Cunningham, nuovo volto di Nike, ha ricordato il momento in cui la lottery stava per annunciare le ultime tre squadre rimaste in corsa per la prima scelta:

Quando la lottery stava arrivando alle fasi finali ed erano rimaste solo tre squadre – Cleveland, Houston e Detroit – nella mia testa continuavo a ripetermi: “Per favore, non fatemi andare a Cleveland”

Cade Cunningham

Pur essendo cresciuto seguendo LeBron, ha spiegato che non riusciva a immaginarsi in quell’ambiente:

Da bambino ero un grandissimo fan di LeBron… ma non avevo alcuna intenzione di andare a Cleveland, davvero

Cade Cunningham

Ha anche accennato al fatto che, a livello istintivo, percepiva una certa distanza dal progetto dei Cavaliers: una sensazione difficile da definire, ma molto chiara dentro di sé.

Un’altra destinazione che non lo convinceva del tutto erano gli Houston Rockets. Nonostante la vicinanza a casa – essendo nato ad Arlington – l’idea di un “ritorno” non lo entusiasmava affatto.

Vengo da Arlington e Houston dista solo quattro ore… ma nella mia testa pensavo che finire lì potesse diventare complicato. La gente di solito vuole andare a Houston… tutti mi dicevano: “Houston, Houston, Houston.” Ma dentro di me qualcosa non tornava, sentivo che non era il posto giusto per me

Cade Cunningham

Quando la lottery premiò i Detroit Pistons con la prima scelta assoluta, Cunningham capì che il suo desiderio si era avverato. Fin da subito aveva percepito Detroit come un contesto più coerente con la sua identità cestistica e personale.

Non so se fosse per il rosso e il blu, o per la storia legata a giocatori come Isiah Thomas… ma sentivo che Detroit aveva qualcosa di speciale

Cade Cunningham

Il giovane playmaker ha aggiunto che il carattere “operaio” della città e la tradizione dei Pistons lo attiravano molto più di altre destinazioni considerate, almeno sulla carta, più glamour o più vicine a lui.

Col tempo, la scelta si è dimostrata ideale: Cunningham è diventato il punto di riferimento della ricostruzione dei Pistons, il loro leader tecnico ed emotivo, e uno dei giovani più promettenti dell’intera NBA.

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