76ers, la crisi del terzo quarto continua
I 76ers continuano a vivere di alti e bassi, crollando nel terzo quarto anche contro i Raptors. I tanti infortuni non bastano a spiegare le difficoltà dei Sixers
I Philadelphia 76ers proseguono nel loro andamento altalenante, perdendo contro i Toronto Raptors, squadra in ottima forma e ora seconda nella Eastern Conference.
Nonostante i numerosi infortuni, i Sixers hanno provato a restare in partita, arrendendosi solo nel finale dopo una rimonta dal -16 trascinati dai 24 punti di Tyrese Maxey e dai 21 di V.J. Edgecombe e Quentin Grimes.
Il terzo quarto ha cambiato l’inerzia dell’incontro: i canadesi hanno vinto il parziale 44-26, creando un margine che Philadelphia non è più riuscita a colmare.
Il terzo quarto è andato molto male. L’approccio è stato negativo e abbiamo perso parecchi palloni… dobbiamo risolvere questo problema
Nick Nurse
L’avvio dei 76ers resta positivo anche se la squadra deve fare i conti con diverse assenze che ne limitano le rotazioni. Contro i Raptors, oltre ad Adem Bona, non c’erano Joel Embiid, Paul George e Kelly Oubre, tre pedine chiave del quintetto iniziale.
Nick Nurse, però, rifiuta qualsiasi giustificazione: pretende che il gruppo mantenga intensità, continuità e responsabilità a prescindere da chi è disponibile.
Abbiamo molti giovani. C’è più atletismo, velocità e tutto il necessario per riuscire almeno a stare al passo
Nick Nurse
Lo staff dei Sixers spera di recuperare al più presto gli assenti, così da poter dare una vera identità a una squadra che al momento fatica a trovare continuità.