Mark Cuban sulle NBA Finals 2006: “Avremmo dovuto vincere, ma…”

A vent’anni di distanza, l’ex numero uno dei Mavs, Mark Cuban, ha ancora legato al dito l’arbitraggio di gara 5 delle NBA Finals contro i Miami Heat

Mark Cuban Mavs

Se, come nella vita, anche nello sport il passato resta il luogo di storie scolpite e impossibili da cambiare, è altrettanto vero che con lo scorrere degli anni i diretti interessati possono rievocare quegli eventi, finiti giocoforza nella polvere dei ricordi, con un po’ più di leggerezza.

Ne ha dato prova, ultimo fra i tanti, Mark Cuban, a proposito delle appassionanti, discusse e, per la sua franchigia, amare NBA Finals 2006.

Cuban, ospite del podcast Run Your Race, ha parlato, in particolare, di quella gara 5 che ha consegnato ai Miami Heat il match-point poi capitalizzato due sere dopo, utilizzando parole inequivocabili:

Avremmo dovuto vincere. Ieri qualcuno me l’ha fatto notare. Mi ha detto: “Eh sì, pensi che vi abbia battuti Dwyane Wade?” E io: “No, ci ha battuti Salvatore Bennett

Mark Cuban

E, per i più giovani all’ascolto, Cuban si è premurato di precisare:

Per coloro che non lo conoscono, era un arbitro. E sono convinto di ciò

Mark Cuban

Il fischio più scandaloso, a detta del mai allusivo uomo d’affari, sarebbe stato quello sopraggiunto nel finale del supplementare, nei confronti del leader Dirk Nowitzki, per il suo quarto fallo.

Esattamente un lustro dopo, un nuovo capitolo di quella rivalità, il conclusivo, animò l’ultimo atto della stagione, arridendo quella volta a Dallas. Ma più che una rivincita, il mondo intero ci vide la raccolta, da parte di Wunderdirk, di quel che di straordinario aveva seminato nel rettangolo di gioco durante i tredici anni precedenti.

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