Joel Embiid fiducioso: “Sto bene e voglio solo giocare”
Embiid gioca 17 minuti dei 25 minuti complessivi nel primo tempo. Poi commenta le giocate decisive di Maxey ed Edgcombe
I Sixers ritrovano il successo con due giocate decisive nel finale che fanno gioire Joel Embiid. Tyrese Maxey segna il canestro del successo con un put back a rimbalzo – lui che è il più piccolo in campo con i suoi 188 cm – e la stoppata di VJ Edgecombe di ritorno dal contropiede dei Warriors.
A segnare più punti è Maxey, che chiude con 35, mentre il rookie contribuisce con 10 punti e 6 rimbalzi. L’ex MVP (2023), autore di 12 punti in 28 minuti, elogia entrambi i suoi compagni, due colonne portanti per il successo contro i Golden State Warriors e della stagione di Phila.
Sono entrambi due giocatori fantastici. La stoppata mi ha fatto quasi dimenticare chi ha segnato il game winner dei due, ma sono state due giocate strepitose.
Joel Embiid
Embiid si è soffermato soprattutto sulla stagione di Edgecombe, che dopo essere partito con una media di 25 punti nelle prime 8 gare, si sta adattando alle pieghe della stagione regolare. Alcuni alti e bassi, ma se riesce a essere decisivo come contro GSW i Sixers hanno poco di cui preoccuparsi.
VJ sta trovando diversi modi per essere efficiente, ha passato alcuni momenti difficili, ma gli ho suggerito di continuare a spingere perché sta avendo un’ottima stagione da rookie
Joel Embiid
Embiid invece sta cercando di ritrovare il ritmo con un ginocchio che non lascia tranquilli invece i Sixers. Contro i Warriors gioca 17 minuti nel primo tempo, finendo poi con 25. Finora ha saltato 9 gare nel mese di novembre e non sta giocando i back-to-back: il suo recupero procede a un ritmo piuttosto rallentato ma l’ex MVP ha fiducia nel processo di recupero.
Nelle scorse partite sono stato fuori troppo. Ho bisogno di giocare, per me è il modo migliore per entrare in ritmo. Sto saltando i back-to-back e sto giocando ogni due giorni, è così che sto ritrovando il ritmo
Joel Embiid
Il suo minutaggio è ancora sotto controllo dello staff medico, fino a quando i dubbi sul ginocchio non lasceranno le lavagne dell’infermeria dei Sixers. Philadelphia, con il suo ex MVP in tenuta part time, occupa il settimo posto nella Eastern Conference con un record di 12-7.