Karl-Anthony Towns il tuttofare: “Sto lavorando il doppio”

Towns è sempre più concreto e costante. Dopo aver segnato 29 punti per la conquista della Finale di NBA Cup lancia un messaggio ai Knicks

Karl-Anthony Towns con Jalen Brunson, compagni di squadra ai New York Knicks

I New York Knicks continuano a fare quello che una squadra ambiziosa deve fare: vincere le partite alla propria portata. Il successo per 132-120 sugli Orlando Magic, nella semifinale di NBA Cup a Las Vegas, è l’ennesima conferma di una squadra solida, concentrata e sempre più consapevole dei propri mezzi. Ma soprattutto, di un gruppo che non vuole montarsi la testa.

Karl-Anthony Towns (che a inizio stagione avevi dubbi sul suo ruolo con il nuovo coach Mike Brown) si è fatto portatore in prima persona di questo messaggio. Nella semifinale vinta contro Orlando, l’ex Wolves ha chiuso con 29 punti (9/11 dal campo) e 8 rimbalzi.

Sto lavorando il doppio. Sto per andare a lavorare anche sulle strade di New York

Karl-Anthony Towns

Casco da cantiere, gilet arancione e si mette al lavoro anche la gara dedicandosi alle interviste. Un’immagine da copertina, quella si è preso Jalen Brunson, autore di 40 punti e leader tecnico ed emotivo della squadra.

Accanto a lui, Towns ha dato equilibrio, mentre OG Anunoby ha aggiunto 24 punti e grande impatto difensivo. Quando il nucleo principale gira, i Knicks diventano difficili da fermare: cinque vittorie consecutive e nove nelle ultime dieci lo dimostrano.

L’avvio dell’era Mike Brown è più che incoraggiante, ma a New York nessuno perde di vista l’obiettivo. La NBA Cup è un traguardo, non il traguardo. L’idea è costruire qualcosa che duri fino a giugno. E per farlo serve la stessa mentalità mostrata a Las Vegas: lavorare, ogni sera, come se nulla fosse garantito.

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