Clippers sempre più in emergenza: allenamento cancellato

Emergenza sempre più seria in casa Clippers: Tyronn Lue è costretto ad annullare l’allenamento per la mancanza di giocatori disponibili

Tyronn Lue, coach dei Los Angeles Clippers

Il momento dei Los Angeles Clippers resta complicato, e l’annullamento dell’allenamento di sabato è l’ennesimo segnale di una stagione che fatica a trovare continuità.

Tyronn Lue ha scelto di sostituire il lavoro in campo con una sessione video in vista della sfida contro i Memphis Grizzlies, una decisione legata soprattutto alle condizioni fisiche del roster.

Batum è dovuto tornare a casa perché non stava bene. Avevamo un paio di ragazzi che oggi non sarebbero stati in grado di allenarsi. Ho pensato che la sessione video fosse davvero buona. Credo che i ragazzi abbiano capito cosa stiamo cercando e di cosa stiamo parlando. Domani dovremmo poter tornare ad allenarci sul campo, sperando di recuperare qualche giocatore

Tyronn Lue

Con diversi giocatori indisponibili, lo staff tecnico ha preferito evitare rischi. Nicolas Batum è stato costretto a rientrare a casa per un malessere, mentre altri elementi non erano in grado di allenarsi. Senza un numero sufficiente di giocatori sani, la pratica è stata cancellata e trasformata in un lavoro tattico e di analisi.

Abbiamo fatto la sessione video con i giocatori che erano disponibili, permettendo loro di lavorare individualmente e di fare ciò di cui avevano bisogno. Domani, si spera, avremo il gruppo al completo per allenarci. Non posso dire nulla. Non credo di poterlo fare

Tyronn Lue

L’allenatore, però, ha mantenuto il massimo riserbo sui nomi degli assenti, limitandosi a parlare di gestione e lavoro individuale per chi era disponibile. Un atteggiamento prudente che riflette un contesto delicato.

I numeri raccontano una squadra in difficoltà (e che non può guardare verso il futuro con troppa serenità): i Clippers arrivano dalla sconfitta di misura contro Houston e sono reduci da tre ko consecutivi, con otto sconfitte nelle ultime nove gare.

In una fase in cui nemmeno le ottime medie di Kawhi Leonard (25 punti con 5.7 rimbalzi) e James Harden (26.6 punti con 5.8 rimbalzi e 8.2 assist) Los Angeles cerca risposte e stabilità. Recuperare giocatori e ritmo è diventata la priorità assoluta per provare a invertire una tendenza che, al momento, resta preoccupante.

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