GSW, tanti auguri Klay Thompson

31 anni oggi, ma siamo sicuri che nonostante l’età e il lungo tempo che sta passando in convalescenza, vorrà tornare a riprendersi la carriera in mano

Klay Thompson festeggia il titolo con i Warriors

14 Giugno 2019 e 20 Novembre 2020, sono queste le date che hanno segnato gli ultimi anni di carriera di Klay Thompson.

Infortuni non banali (rottura del legamento crociato e lesione del tendine d’achille) che hanno costretto ai box praticamente per due anni consecutivi la stella degli Warriors. Questi avvenimenti nella vita di uno sportivo possono segnare la carriera definitivamente, ma non per lui..

Torneremo a lottare per il titolo.

Klay Thompson

Breve e diretto, queste sono state le primissime parole di Klay dopo il secondo infortunio a fine 2020. Una carriera così intensa e di successo non poteva terminare nel peggiore dei modi, proprio per questo motivo lui stesso ci ha tenuto a rassicurare tutti.

Raccontare tutta la storia di Klay Thompson sarebbe quasi banale, per questo motivo dobbiamo entrarci dentro e cogliere gli avvenimenti di maggior scalpore.

12 Maggio 2016, quella notte il signore con la canotta n°11 era inarrestabile, una macchina da punti incredibile. A fine partita scriverà la storia, entrando a far parte del gruppo di giocatori che hanno segnato almeno 60 punti in una partita, Klay quella sera ci è riuscito in soli 29 minuti.

29 Ottobre 2018, questo record non ha senso di esistere, è pura fantascienza. Contro Chicago Thompson ebbe una serata di estasi assoluta, ogni rilascio tendeva alla perfezione. A fine serata saranno 14 le triple messe a segno… QUATTORDICI, numeri da NBA 2K che confermano ancora una volta il buon Klay tra i migliori, se non il migliore, tiratori della storia NBA.

E poi ci sono i tre titoli di campione NBA con i suoi Golden State Warriors. Tutti e tre dominati dal primo giorno di regular season all’ultimo delle finals.

Klay Thompson non solo è uno dei tiratori più forti della storia, ma anche il secondo violino perfetto per Steph Curry con il quale forma la fantomatica coppia degli ‘Splash Brothers’, oltre ad essere un difensore eccezionale. Per questi motivi tutto questo non può essere solo un ricordo. Torna presto Klay, ti aspettiamo e nel frattempo, tanti auguri.

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