Warriors, Curry supera Chamberlain: “Tutto surreale”
Curry è il miglior marcatore della storia dei Golden State Warriors superando Wilt Chamberlain con i 53 punti inflitti ai Nuggets
Sarebbero bastati 19 punti a Stephen Curry per oltrepassare Wilt Chamberlain in testa alla classifica di giocatori con più punti in maglia Golden State Warriors a quota 17,818. Ma il tre volte campione NBA ha voluto mettere le freccia in grande stile andando ben oltre il ventello: 53 punti con 14/24 al tiro, di cui 10/18 da tre punti.
Quando ho visto che ero ad 11 punti sapevo che ero molto vicino. Ogni volta che senti il suo nome [Chamberlain, ndr] è quasi scoraggiante perché sai che alcuni suoi record sono davvero molto duri da eguagliare o superare. Adesso è tutto surreale
Curry dopo Warriors-Nuggets
Una prestazione da record sotto molti punti di vista: non solo Steph è diventato il miglior marcatore di sempre (si appresta ad entrare nella top 50 dei marcatori all time) a vestire la maglia dei Warriors, ma ha scavato ancora di più la distanza che esiste tra sé e altri giocatori nella storia della lega a registrare una partita da 50 punti prodotti con almeno 10 triple: 7 per il nativo di Akron, 2 per il resto della lega.
Quasi sorprendente vedere Steph eguagliare e superare Wilt nel primo quarto. Sapevamo che avrebbe trovato un modo per segnare 19 punti, ma non nei primi 10 minuti.
Kerr ai media dopo Warriors-Nuggets
Anche Steve Kerr sorpreso dopo la gara della performance balistica con cui Steph è diventato una volta in più uno dei tasselli più importanti della storia della franchigia di San Francisco con una “etica del lavoro, un’umiltà, una concentrazione e una passione del gioco” davvero rari, come specificato dal capo allenatore di Golden State.
La performance da 53 punti – in una partita rischia di segnare un brutto infortunio per Jamal Murray – giunge in un periodo dalla cifre clamorose per Curry. Dopo essere rimasto ai box per 5 partite tra il 19 e il 26 marzo per un infortunio al coccige, il figlio di Dell viaggia a 38 punti di media con il 54% dal campo, il 46% da tre (6 triple a partita) e il 91% dalla linea del tiro libero.
Così Steph traina i Warriors alla conquista di un posto ai playoff: la squadra ha ora un record di 26 vittorie e 28 sconfitte restando al decimo posto, l’ultimo disponibile per accedere ai play in.