LeBron James è l’atleta al mondo più odiato online
Dopo l’ingresso nell’élite dei miliardari, King James diventa l’atleta che riceve il maggior numero di messaggi d’odio online
LeBron James, presto miliardario, è uno degli sportivi più famosi nel mondo. Non soltanto cestista immagine della NBA, ha ottenuto grande successo anche nei panni di influencer, attore e personaggio di punta nella lotta per l’uguaglianza razziale.
Nonostante non sia mai stato protagonista di situazioni che potessero ledere la sua immagine, uno studio condotto da Pickwise ha dimostrato che King James, negli ultimi 12 mesi è il destinatario numero 1 di messaggi di odio online nel mondo.
Bron però, non è soltanto il primo di questa lista per numero di abusi online, ma ha anche un notevole distacco dal secondo: 122.568 messaggi di odio contro i “soli” 32.328 di Marcus Rashford.
Negli atleti più odiati online troviamo anche Kevin Durant al quarto posto, Damian Lillard al sesto e Steph Curry al nono.
Classifica degli atleti più odiati
# | Giocatore | Sport | Messaggi |
1 | LeBron James | Pallacanestro | 122,568 |
2 | Marcus Rashford | Calcio | 32,328 |
3 | Tom Brady | Football americano | 28,151 |
4 | Kevin Durant | Pallacanestro | 24,370 |
5 | Bubba Wallace | Automobilismo | 21,750 |
6 | Damian Lillard | Pallacanestro | 20,904 |
7 | Trevor Bauer | Baseball | 14,083 |
8 | Cristiano Ronaldo | Calcio | 11,757 |
9 | Stephen Curry | Pallacanestro | 11,203 |
Dato l’impegno di LeBron in veste di personaggio pubblico e la passione che mette nella sua professione, diventa difficile giustificare questo online hate.
Il motivo va sicuramente ricercato nel suo essere un atleta di fama mondiale: il successo ottenuto negli anni lo ha costretto ad essere sempre sotto i riflettori, anche in situazioni come questa.
Ciononostante, grazie forse alla sua forza e al suo carattere, è sempre riuscito a dedicarsi completamente al suo lavoro, senza che le critiche e le cattiverie della gente e della stampa lo toccassero.
Il Re dei record è il primo di una nuova lista, ma speriamo che questa volta lo status di sportivo più odiato al mondo venga dimenticato e cancellato al più presto.