76ers, Philadelphia ha bisogno di Embiid

Il centro dei Sixers vicino al ritorno in campo per aiutare la squadra reduce da cinque sconfitte consecutive

Joel Embiid in panchina

I Philadelphia 76ers sono in grande difficoltà: la squadra sta accusando molto l’assenza di Joel Embiid e ha perso le ultime cinque partite disputate, scivolando all’ottavo posto della Eastern Conference.

I tifosi di Philadelphia però possono essere fiduciosi, poiché il rientro del centro camerunense è imminente, secondo quanto riportato da Keith Pompey di The Phildelphia Inquirer.

Da quanto ho sentito non è certo. Può rientrare già giovedì 18 novembre. Ho sentito che potrebbe rientrare un po’ dopo dato che è risultato sintomatico dopo aver contratto il COVID-19. Joel deve effettuare due test con esito negativo prima di rientrare, ma è un giocatore che quando sta fuori tende a perdere forma, e non ha fatto nessuna attività legata al basket negli ultimi giorni.

Keith Pompey sul rientro di Joel Embiid

Se Embiid rientrasse già domani affronterebbe l’MVP in carica e leader dei Denver Nuggets Nikola Jokic nella trasferta dei Sixers in Colorado, ma è possibile che serva qualche giorno in più prima di rivedere sul parquet la stella di Philadelphia.

Anche dopo che sarà autorizzato a rientrare, ci sarà probabilmente un percorso graduale. Può tornare giovedì, ma credo che il rientro avverrà qualche giorno dopo, e non sarei sorpreso se sarà la prossima settimana al termine di questa trasferta dato che giocheranno in alta quota.

Keith Pompey durante il podcast di Michael Scotto

Il centro camerunense ritroverà una squadra in crisi, che ha perso le ultime cinque partite disputate concedendo 117.9 punti ogni 100 possessi ( terzo peggior dato della lega), e con una fase offensiva che priva del suo totem è crollata a 106 punti segnati ogni 100 possessi.

Philadelphia dovrà dimostrare di poter tornare quella brillante di inizio stagione, che guidata da un Embiid da 21.4 punti, 9.4 rimbalzi e 4 assist di media, ha messo in mostra un attacco scintillante da 115.4 punti segnati ogni 100 possessi (migliore in NBA) e con una difesa che, seppur non tra le migliori, concedeva solo 106 punti ogni 100 possessi.

L’assenza del numero #21 dei Sixers ha lasciato spazio all’acquisto estivo Andre Drummond, che ha viaggiato in doppia-doppia di media da 10.4 punti e 15.8 rimbalzi, ma non è riuscito a sopperire all’assenza del lungo camerunense sui due lati del campo.

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