Lakers, LeBron: “Frustrato per la gestione del protocollo”
LeBron ha criticato la NBA nel lungo post partita di Lakers Clippers per la gestione del proprio caso di positività
LeBron torna in campo dopo l’assenza forzata a causa dei protocolli covid, ma i Lakers perdono il derby contro i Clippers al fotofinish: 119-115 dopo essere stati sotto in larga doppia cifra nel corso del terzo quarto e aver recuperato nel periodo finale grazie ai punti di Malik Monk (20 punti, la quarta in stagione) e al contrito dei Big Three che però non sono stati in grado di fare la differenza a punteggio riequilibrato negli ultimi minuti della gara.
Sapevo che mi sarei sentito completamente fuori ritmo dopo aver saltato quattro partite consecutive. Considerando il lavoro che faccio giorno dopo giorno, sapevo quello di cui avrei avuto bisogno per la partita.
LeBron James
Per la prima volta in stagione, come aveva anticipato settimana scorsa coach Vogel, LeBron ha disputato la maggior parte dei suoi 36 minuti nella posizione di centro.
Ho giocato di m***a in difesa stasera, ma ho avuto un’opportunità di dirigere i miei compagni vedendo come si sviluppava il gioco in modo tale da riuscire a controllare l’azione. Nei primi 5/6 minuti del quarto finale ho giocato abbastanza male, ma penso che abbiamo un buon quintetto quando ci siamo io e Melo da 4/5
LeBron James
James, che si è detto fuori ritmo, ha comunque concluso la sua partita con 23 punti, 11 rimbalzi e 6 assist; Davis ha collezionato l’11esima doppia doppia stagionale con 27 punti e 10 rimbalzi. mentre Westbrook ha chiuso con soli 10 punti e 9 assist risentendo forse del rientro di LeBron, il quale nel post gara ha criticato la Lega per la gestione della sua situazione legata al covid e i test molecolari.
Mi sono sentito confuso, frustrato e arrabbiato. Non ho potuto fare niente in casa mia: io, la mia famiglia e coloro che lavorano con noi sono stati messi in isolamento. Per noi è stato un grande problema… so che puoi essere asintomatico, ma il primo test è stato un falso positivo. Quando mi è stato dato l’ok, alle 4 del pomeriggio di ieri, è stata una boccata d’aria per tutti
LeBron James
Il numero #6 dei Lakers ha spiegato la motivazione della sua rabbia nei confronti della decisione della lega dopo il primo test.
Sono arrabbiato per il fatto che il primo test è stato un falso positivo e sono stato messo subito in isolamento senza un altro controllo di sicurezza dopo il falso positivo. Ho dovuto capire come tornare a casa da Sacramento, senza la mia compagnia di nessuno e poi hanno messo tutta la famiglia in isolamento
LeBron James
Un inizio anno che i Lakers e LeBron stesso probabilmente non si sarebbero mai immaginati sia per le vicende che la squadra sta cercando di risolvere sul campo sia per le questioni personali che riguardano sì James, ma che inevitabilmente, influenzano anche la squadra.
I gialloviola rimangono comunque al 50% di partite vinte e perse in stagione regolare, 12-12 dopo la sconfitta coi Clippers. I Boston Celtics saranno i prossimi ospiti allo Staples Center nella notte tra martedì e mercoledì.