NBA Play-In: la situazione ad oggi

Lakers ufficialmente out dalla corsa. Adesso non resta altro che completare il tabellone con gli accoppiamenti finali

Il logo dei Playoffs NBA

Sempre meno partite ci separano dalla post season e il primo passo per completare i tabelloni dei Playoff sarà quello del Play-In. Settima, ottava, nona e decima classificata di ogni Conference si daranno battaglia per strappare gli ultimi due biglietti per il palcoscenico più importante e continuare la rincorsa al titolo.

La formula Play-In è molto semplice: settima contro ottava (chi vince passa il turno) e nona contro decima. La perdente tra settima e ottava invece si scontrerà con la vincente tra nona e decima. Ma vediamo ad oggi quali sarebbero gli accoppiamenti.

Play-In Eastern Conference

Al momento gli scontri sarebbero Cleveland Cavaliers (43-37) vs Brooklyn Nets (41-38) e Atlanta Hawks (41-38) vs Charlotte Hornets (40-39).

I Cavaliers sono una delle sorprese di questo campionato: Darius Garland è il front runner al Most Improved Player vista la stagione da All Star, e stessa cosa si può dire di Jarrett Allen. A loro due si aggiungono il potenziale Rookie of The Year Evan Mobley, un ritrovato Kevin Love e un sorprendente Lauri Markkanen. Leggera inflessione però nelle ultime uscite, soprattutto dall’infortunio del loro centro titolare. É ancora tutto apertissimo e in ogni caso i Cavs hanno mostrato di avere le carte in regola per giocarsela con chiunque.

Kyrie e KD stanno scaldando i motori per il palcoscenico che conta: gli exploit delle ultime uscite lo dimostrano (51 punti di Durant contro i Knicks, 60 punti di Irving contro Orlando) e nessuno vorrà affrontare questa squadra al completo, né al Play-In né nelle sette gare. Non è ancora sicura la presenza di Simmons però: coach Nash ha escluso il suo impiego negli spareggi e vedremo se verrà esteso al Playoff qualora i Nets dovessero arrivarci. Attenzione alle ultime partite oltretutto: Irving sarà di nuovo a disposizione nelle gare casalinghe.

Darius Garland contro Kyrie Irving

Play-In ufficiali per gli Atlanta Hawks. La squadra solida e ben organizzata della scorsa stagione, che tanto ha impressionato ai Playoff giocando la finale di Conference, ha però lasciato spazio ad una versione più disattenta e meno incisiva sui due lati del campo. Trae Young è ancora l’arma non tanto segreta, sempre affilata e pronta a scatenarsi per cercare di passare alla post-season dalla porta principale.

Perdono posizioni gli Hornets, eliminati lo scorso anno al primo turno dei Play-In: la squadra di Borrego ha piacevolmente stupito la lega, LaMelo Ball è sempre più maturo e padrone del campo (è anche arrivata la prima convocazione come All Star) e Miles Bridges ha alzato l’asticella del suo gioco candidandosi per il Most Improved. La seconda metà di campionato ha però mostrato le lacune ancora presenti, soprattutto a livello di roster, ma in una gara secca per l’accesso ai Playoff può succedere di tutto.

Trae Young e LaMelo Ball durante una gara NBA
Trae Young e LaMelo Ball durante una gara NBA

Play-In Western Conference

Play-In sorprendenti ad Ovest, dove troveremmo Minnesota Timberwolves (45-35) vs Los Angeles Clippers (39-40) e New Orleans Pelicans (35-44) vs San Antonio Spurs (34-45)

I Timberwolves sono sicuramente una sorpresa nel panorama del selvaggio West, anche se la triade Towns-Russell-Edwards ha tutti i colpi per poter giocare ad alto livello anche contro avversarie toste. KAT è anche tornato a giocare, con grande merito, la Gara delle Stelle vincendo anche il Three Point Contest. Non solo, a livello offensivo sta giocando forse il suo miglior basket, efficace e costante. Insomma, i Timberwolves sono una vera mina vagante che non vede l’ora di farsi spazio tra le grandi.

A contendergli il posto troviamo i Clippers nella loro versione più rimaneggiata: Kawhi Leonard è ai box per infortunio e Paul George è appena rientrato con una prestazione eccellente contro i Jazz. Nel mentre il resto del roster ha fatto del suo meglio per tenere a galla la nave, ma sarà complicato tenere botta con le avversarie quando il gioco si alzerà di livello. A meno che The Klaw non faccia una sorpresa ai Playoff…

Karl-Anthony Towns in difesa su IVan Zubac
Karl-Anthony Towns in difesa su Ivica Zubac

Pur privi di Zion da tutta la stagione e di Ingram nell’ultimo periodo, appena rientrato, la franchigia della Louisiana sta lottando con le unghie e con i denti seppur con qualche difficoltà di troppo. L’arrivo di CJ McCollum ha dato però nuova linfa e nuove possibilità in attacco e vedremo se questo basterà a traghettare New Orleans almeno agli spareggi, in attesa del recupero delle altre sue stelle.

A stretto giro troviamo i San Antonio Spurs: Popovich, ufficialmente l’allenatore più vincente della storia, sta riuscendo a far funzionare una squadra di giovani promettenti capitanata da Dejounte Murray. Il prodotto dei Washington Huskies sta vivendo una stagione individuale da favola, coronata dalla convocazione all’All Star Game e dal secondo posto nella classifica di triple doppie, e i suoi sforzi, combinati con quelli del resto della squadra, stanno dando buoni frutti.

Dejounte Murray contro i Pelicans
Dejounte Murray contro i Pelicans

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