Guida agli Houston Rockets 2023-2024

Oggi parliamo della squadra più tristemente chiacchierata del momento: le terribili vicende giudiziarie che hanno coinvolto Kevin Porter Jr, che porteranno ad un suo allontanamento dalla squadra (e verosimilmente dall’intero sistema NBA), hanno rappresentato il termine del primo progetto di rebuilding degli Houston Rockets.

Da quest’anno in Texas inizierà ufficialmente un ciclo nuovo: il nuovo staff tecnico, guidato dal sapiente Ime Udoka, si ritroverà per le mani un gruppo vivace, ma potenzialmente sorprendente.

L’arrivo di due giocatori di esperienza, anche se strapagati, come Fred Vanvleet e Dillon Brooks porterà senza dubbio a crescere un ancora immaturo Jalen Green, che dovrà diventare il volto della rinascita di Houston dopo Harden.

Il Draft ha portato due elementi davvero interessanti: Amen Thompson, che sarà l’immediato rimpiazzo di Porter Jr. e Cam Whitmore, una delicata ma preziosissima gemma che saprà senza dubbio farci divertire.

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Giocatori chiave

Come detto, le chiavi della squadra passeranno in mano a Jalen Green (G, 11 CR): al suo terzo anno in NBA, la seconda scelta 2021 dovrà dimostrare qualche segnale di crescita per ottenere la definitiva consacrazione; per lui i punti non sono mai stati un problema, con una media stabilmente oltre ai 20, ma le pessime scelte di tiro e di passaggio sono aspetti che andranno corretti al più presto.

Accanto a lui, sempre più in ascesa, troviamo Alperen Sengun (C, 12 CR): il centro turco è la cosa più vicina in termini di caratteristiche tecniche a Nikola Jokic; dirlo oggi sembra una forzatura, ma un lungo così bravo a segnare e passare il pallone può e deve puntare ad entrare nella cerchia dei migliori della lega nel giro di qualche anno.

Possibili sorprese

Il roster dei Rockets è talmente ricco di talento che ci sarebbero almeno 7-8 giocatori che potrebbero esplodere più o meno sorprendentemente.
Dovendo scegliere però, ci affidiamo ad Amen Thompson (G, 10 CR): la quarta scelta al Draft è un playmaker NBA-ready che, con il giusto spazio, saprà mostrare fin da subito tutto il suo talento.

Un altro giocatore da tenere d’occhio è Jabari Smith Jr (A, 12.5 CR): l’impatto con la lega dei grandi è stato traumatico, ma il prospetto rimane estremamente pregiato.

Un nome ben più noto, non sempre con connotazioni positive, è quello di Dillon Brooks (A, 9,5 CR): l’ex-Grizzlies è potenzialmente una bomba ad orologeria in uno spogliatoio delicato come quello dei Rockets, ma confidiamo nelle sue capacità e nella voglia di dimostrare che il miglior difensore della FIBA World Cup meriterebbe spazio in una contender.

Giocatori da evitare

Qui rischiamo grosso: secondo noi il grande colpo estivo, Fred Vanvleet (G, 14 CR), a Houston rischia di essere un’incognita.
La provenienza da un contesto tattico e ambientale completamente diverso, oltre alla volontà della dirigenza di coltivare le proprie giovani rischiano di non favorire l’inserimento di FVV.

Inoltre il giocatore ha dimostrato in passato di non apprezzare appieno contesti poco competitivi come quello di una squadra in rebuilding.
Noi abbiamo osato un pochino, ma consigliamo caldamente a tutti di maneggiare con cautela l’ex-Raptors.

Probabile quintetto

PM: Fred Vanvleet

G: Jalen Green

AP: Dillon Brooks

AG: Jabari Smith Jr

C: Alperen Sengun

Power Ranking

Il roster di Houston nelle mani di Udoka potrebbe costituire una bella mina vagante per la Western Conference: l’aggiunta di elementi di esperienza come Vanvleet, Brooks e Jeff Green servirà a velocizzare la crescita dell’intero gruppo, ma con tutto il talento a disposizione i texani inizieranno, per la prima volta dal dopo Harden, a guardare più verso l’alto in classifica.
Esageriamo ancora un po’? Per intenderci, la decima posizione per entrare al play-in può finalmente essere un obiettivo alla portata di questi Rockets.

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