Guida ai Los Angeles Clippers 2023-24

Kawhi Leonard e Paul George guidano una contender della Western Conference: l’analisi della squadra di coach Tyronn Lue

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Championship or bust. Titolo NBA o fallimento. Questo era quello che si sentiva dei Los Angeles Clippers quando 4 anni fa, Kawhi Leonard lasciò i Toronto Raptors per firmare con la squadra di LA e Paul George venne scambiato dagli Oklahoma City Thunder. Le aspirazioni della franchigia di Steve Ballmer non sono cambiate, ma sono state modellate nel corso del tempo: Leonard e PG c’entrano, soprattutto a causa dei loro infortuni.

I tifosi dei Clippers hanno creduto di poter arrivare a giocarsi l’anello quando, due anni fa, si sono visti strappare poi ogni possibilità dal guaio al ginocchio di Kawhi che ha facilitato il lavoro ai Phoenix Suns.

L’anno scorso di nuovo entrambi: un paio di problemi più o meni seri e le ambizioni possono svanire nonostante la squadra sia competitiva, ma non abbastanza per fare l’ultimo passo. Tutto ruota attorno a questo fattore anche per un 2023/24 che dovrebbe cominciare con le superstar a disposizione di coach Tyronn Lue.

Mason Plumlee e Russell Westbrook hanno rinnovato praticamente per delle briciole perché credono nel potenziale del gruppo.

Nonostante si dicesse fosse coinvolto nelle trattative di scambio per James Harden (che si sono arenate nelle ultime giornate), i Clippers hanno deciso di tenere Terance Mann (G, 7.5 CR), pronto a diventare completare il suo arsenale offensivo per diventare un giocatore two-way. Ci sono anche Bones Nah’Shon Hyland (G, 6.5 CR), arrivato dopo alla deadline del mercato a febbraio, Norman Powell (G, 8.5 CR), Marcus Morris Sr. (A, 7.5 CR) e Ivica Zubac (C, 10 CR): insomma, i pezzi per vincere ci sono.

Giocatori chiave

Come ben si sarà capito nell’introduzione, Kawhi Leonard (A, 17.5 CR) e Paul George (A, 16 CR) sono i giocatori chiave della squadra anche quest’anno. Il loro stato di salute può portare i Clippers ad ambire in alto oppure trascinarli di nuovo verso la più amara delle sensazioni: avere il potenziale, ma non riuscire mai a metterlo in atto. Il rischio potrebbe essere rimanere delusi di un’altra annata e cominciare a vedere quei timori di una ricostruzione sempre più vividi andando verso il 2024/25.

Supponendo però che davvero siano in salute come ha anticipato coach Lue, le due superstar sarebbero due pezzi da 90 per i fanta allenatori. Nelle ultime 23 partite della scorsa regular season, Leonard è sceso sotto i 32 pdk solo in un paio di occasioni cercando di sopperire alla mancanza di George (infortunio per iper estensione al ginocchio destro) nelle ultime 7. I due viaggiano con lo stesso ritmo in termini di fanta basket: rispettivamente 31.7 e 30.3 punti le medie del 2022/23. Non sono i mega punteggi delle superstar come Nikola Jokic (25 il valore di partenza nel 2023/24), Luka Doncic (23,5) o Anthony Davis (22), ma possiamo tranquillamente aspettarci qualcosa di più in quella che potrebbe essere la stagione giusta.

Possibili sorprese

Puntiamo su un figlio d’arte: Kenyon Martin Jr (A, 6 CR). A 22 anni, il prodotto di Florida arriva dalla sua migliore stagione in assoluto. Come dimostrano i suoi 12.2 punti e il 57% dal campo, l’ala ex Rockets è un tiratore affidabile con margine di crescita (31% da tre) oltre che un atleta dalle doti clamorose. Ai Clippers coach Tyronn Lue gli concederà probabilmente dai 20-25 minuti a partita, o magari concedergli lo spot di ala piccola titolare almeno all’inizio della stagione se Kawhi Leonard non sarà subito disponibile.

In termini di fantabasket, il suo rating dell’anno scorso è cresciuto gradualmente rispecchiando l’ottima annata. 17.1 pdk medi che da sesto uomo potrebbe anche crescere. Quest’anno la sua quotazione è di soli 6 crediti, vale la pena puntarci: nella migliore delle previsioni, il figlio di Kenyon potrebbe essere una macchina da doppia doppia oltre che un ottimo innesto per la Los Angeles di Leonard e George.

Giocatori da evitare

Inseriamo in questa voce Marcus Morris Sr, che quest’estate è sempre stato sull’orlo della trade dipendendo dalle trattative tra Clippers e 76ers per James Harden. Quando si infiamma è uno scorer incredibile, ma il problema è quando al contrario non è in giornata. Da un giocatore della sua esperienza (sta per cominciare la sua 14° stagione in NBA), all’interno del roster di una contender , ci si aspetta di più di un 42% risicato dal campo, percentuale tra l’altro non troppo diversa da quella che registra in carriera. La sua valutazione per il 2023/24 parte da 7,5 crediti. Magari smentirà, ma per quella cifra si possono concludere affari migliori.

Probabile quintetto

PM: Russell Westbrook

G: Terance Mann

AP: Paul George

AG: Kawhi Leonard

C: Ivica Zubac

Power Ranking

Non si può dire che i Los Angeles Clippers, sulla carta, non siano una contender. Kawhi Leonard, Paul George, Russell Westbrook, Terance Mann guidano un roster completo praticamente in ogni reparto. Le percentuali poi sorridono alla squadra di Lue: quando Leonard e George sono in campo, i Clippers vincono più del 60% delle loro partite. Il grande problema è proprio il quando le due superstar giocano insieme…. se l’ex Raptors e l’ex Pacers saranno pronti già dall’inizio della stagione – come ci si aspetta – auguri agli avversari anche perché ai playoff dello scorso anno, con Westbrook e Powell i Clippers hanno dato del filo da torcere ai Suns, pur non essendo chiaramente i favoriti al passaggio del turno. Aggiungendo l’apporto e l’esperienza costante di due star come The Klaw e PG, Los Angeles può fare il salto in più che manca in una Western Conference molto competitiva.

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