Guida agli Indiana Pacers 2023-2024

Fino allo scomodo infortunio di Haliburton, gli Indiana Pacers dello scorso anno sono stati una delle grandi sorprese della stagione: sotto la guida esperta di Rick Carlisle, i tanti giovani di talento di questo gruppo hanno avuto modo di crescere tecnicamente e soprattutto tatticamente; infatti, i Pacers giocano un basket senza troppi ghirigori, ma estremamente efficace sulle due metà campo, grazie alla varietà fornita da un roster piuttosto lungo.

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Giocatori chiave

Tyrese Haliburton (G, 19 CR) ha raggiunto, a soli 23 anni, una maturità per certi versi inattesa; il grandissimo miglioramento della scorsa stagione è coinciso con un’impennata dell’efficienza: scelte di tiro e percentuali migliori (non a caso ha vinto il 3-Point Contest), un numero sempre maggiore di assist e uno sempre minore di palle perse.
Dopo avere ben figurato nelle Filippine con Team USA sarà chiamato a riconfermarsi anche in NBA, ma siamo sicuri che non deluderà.

Myles Turner (C, 12.5 CR) è stato per un paio d’anni un elemento sospeso sempre a metà tra la cessione (per sua stessa volontà) e la permanenza ad Indianapolis; alla fine ha scelto di firmare il prolungamento con i Pacers, diventando un leader per i suoi compagni, oltre che un punto di riferimento “cestistico” sotto entrambi i tabelloni.
I pick&roll tra lui e Haliburton sono una garanzia, ma se ritorna a difendere come sa, Turner potrà imporsi come uno dei migliori centri della lega.

Possibili sorprese

Oltre ad un super talento già emerso l’anno scorso come Bennedict Mathurin (G, 9 CR), il mercato ha portato in squadra due giocatori su cui varrà assolutamente la pena puntare.

Il primo è Bruce Brown (G, 9.5 CR), fresco campione NBA con i Nuggets, che da un paio di stagioni è emerso come un elemento di enorme valore persino nelle contender. I tanti spazi liberati dalle stelle gli hanno sempre garantito una buona libertà di movimento sia dall’arco che in area come tagliante, quindi siamo sicuri che in una squadra che gira palla così bene BB saprà farsi valere.

L’altro, decisamente più una scommessa, è Obi Toppin (A, 9 CR): arrivato dai Knicks che lo avevano scelto al Draft, non ha ancora dimostrato di valere l’investimento fatto; tuttavia, in un ambiente più fresco e con molte meno pressioni rispetto alla Grande Mela, immaginiamo che possa crescere bene.

Giocatori da evitare

Sebbene sia uno dei migliori giocatori del roster, Buddy Hield (G, 11 CR) ha concordato insieme alla dirigenza che è giunta l’ora di andare in una contender vera e propria.

Da qui arriva la nostra scelta di sconsigliarlo: se l’affare andasse in porto, Buddy si ritroverebbe ad avere un ruolo ridimensionato rispetto al suo attuale valore, mentre, qualora restasse, rischierebbe di trovare meno spazio rispetto al passato.

Probabile quintetto

PG: Tyrese Haliburton

G: Bennedict Mathurin

AP: Bruce Brown

AG: Obi Toppin

C: Myles Turner

Power ranking

L’anno scorso i Pacers sono emersi come un’ottima squadra: quest’anno il roster è decisamente più completo e, se sommato alla crescita di quelli che già c’erano, può davvero dire la sua in un Est estremamente diviso tra le prime 3-4 squadre fortissime e le altre a fare da comprimarie.
Se la dirigenza vorrà, si potrà intraprendere una direzione più competitiva che di tanking, che potrebbe portare Indiana a ritrovarsi in un’affollata zona Play In.

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