Guida agli Utah Jazz 2023/24

È stato un anno in purgatorio per gli Utah Jazz dopo la trade di Donovan Mitchell e quella di Rudy Gobert. Il 2022/23 però ha anche mostrato che la squadra di coach Will Hardy ha un futuro solido davanti a sé: al Draft il front office ha pescato due giocatori interessanti come Taylor Hendricks e Keyonte George al primo giro, giovane di prospettiva da aggiungere ad un gruppo che non ha cambiato molto la pelle.

John Collins ha firmato un contratto con i Jazz che sperano di aumentare la propria competitività aggiungendo un’ala esplosiva come l’ex Hawks, anche se calato in modo netto rispetto al 2019/20 (21.7 punti di media) ma alla ricerca di un posto dove poter tornare a rendere come fino a tre annate fa. Utah riparte anche dalle sue certezze: Lauri Markkanen che sta per diventare una vera stella, Jordan Clarkson non ha testato il proprio valore sul mercato dei free agent, ma ha rinnovato generando una win-win situation per sé e per la squadra.

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Giocatori chiave

Lauri Markkanen (A, 16.5 CR): il prezzo è quello dei giocatori che stanno approcciando quello status di stelle da cui si attende un rendimento all’altezza. L’anno scorso gli è valso l’All-Star lasciando a referto 25.8 punti e 8.6 rimbalzi di media, un rendimento davvero complicato da pronosticare. Il 2023/24 dovrà essere la stagione della conferma e della continuità per mettere i Jazz nella posizione di essere competitivi.

Parlando di giocatori che hanno piacevolmente sorpreso potremmo parlare di Jordan Clarkson (G, 9.5 CR) che rispetto a due stagioni fa, ha alzato il proprio rendimento in maniera vistosa. Rimane comunque un giocatore imprevedibile, seppure creativo e fondamentale per coach Hardy. Il costo non è eccessivo e potrebbe essere una buona presa magari per le prime giornate della regular season.

Sarà la sua stagione? Crediamo di sì. John Collins (A, 11 CR) ha lasciato Atlanta per una partenza fresca, un nuovo punto d’inizio e una definitiva consacrazione che ha sfiorato tre anni fa; Utah è una squadra giovane e con un nucleo che si sta consolidando. Non dovrebbe essere complicato il suo inserimento, come hanno dimostrato le 4 partite disputate in pre season.

Possibili sorprese

Collin Sexton (G, 9 CR) potrebbe essere una sorpresa. Dopo la deadline dello scorso febbraio, quando Utah scambiò Mike Conley ai Timberwolves, il posto nel quintetto titolare sarebbe stato suo. Purtroppo usiamo il condizionale perché Sexton dovette fare i conti con degli infortuni scomodi che non gli hanno permesso di mettersi davvero alla prova con la sua nuova squadra. Davanti a sé ha l’intero 2023/24 per capire come può rendere: è il giocatore che, considerando anche la sua esperienza a Cleveland, deve fare un passo in più per dimostrare di essere un giocatore più completo rispetto a quello che si è visto finora.

Giocatori da evitare

Talen Horton-Tucker (G, 8 CR) ha chiuso il 2022/23 con ottime performance sul campo che si sono rispecchiate anche nel Fanta basket. Il suo rendimento nel complesso con gli Utah Jazz, dopo la trade con cui i Lakers l’hanno mandato a Salt Lake City, è stato buono nel complesso ma non è una guardia che dà garanzie ai fanta coach visto che Sexton avrà molti più minuti della scorsa stagione e che, di conseguenza, il suo spazio potrebbe diminuire rispetto ai 20 minuti di media nelle 65 partite disputate.

Possibile quintetto

PM: Colin Sexton

G: Jordan Clarkson

AP: Lauri Markkanen

AG: John Collins

C: Walker Kessler

Power ranking

La squadra è la stessa dell’anno scorso in sostanza, con qualche aggiunta per quanto riguarda la panchina, ma nulla di davvero significativo che possa far fare il salto di qualità alla quadra di coach Will Hardy. Dunque i Jazz, che l’anno scorso ad inizio stagione avevano sorpreso vincendo le prime 12 di 18 partite, probabilmente non riusciranno a competere anche solo per un posto ai play-in in una Western Conference molto competitiva per le prime 10 pozioni.

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