Guida agli Houston Rockets 2025-2026
L’aggiunta di Kevin Durant rende i Rockets una delle candidate più credibili al titolo NBA
In un mercato da “vorrei ma non posso”, gli Houston Rockets sono stati forse l’unica squadra in grado di realizzare ogni sogno estivo, a partire dall’arrivo di Kevin Durant. L’infortunio di Fred Vanvleet non ci voleva, ma il roster a disposizione di Ime Udoka dovrebbe essere in grado di sopperire alla sua mancanza senza grandi problemi.
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Giocatori chiave
Il già citato Kevin Durant (A, 17.5 cr) è l’uomo ideale per innalzare il livello di questo roster, portandolo a diventare il secondo più attrezzato a trionfare ad Ovest. Houston ha spesso peccato di opzioni offensive, soprattutto nelle serate in cui la difesa ha funzionato meno e non ha creato transizioni, situazioni in cui il miglior attaccante di sempre troverà terreno fertile per i suoi isolamenti.
Se le prestazioni della stagione scorsa non fossero state sufficienti, ad arricchire la candidatura di Alperen Sengun (C, 17.0 cr) è stata una campagna di EuroBasket strepitosa, valsa l’argento con la sua Turchia.
I ritmi accelerati della NBA sono ancora troppo per permettergli di ripetere certe prestazioni oltreoceano, ma in nazionale ha mostrato una crescita difensiva e di letture che sicuramente gli sarà d’aiuto; insomma, il titolo di baby-Jokic, ormai gli sta stretto.
Possibili sorprese
L’infortunio di Vanvleet verrà assorbito in due modi da Houston: dando un ruolo più ampio ad Amen Thompson (G,13.5 cr) ed inserendo Reed Sheppard (G, 4.5 cr) nelle rotazioni; se i commenti sul primo sono superflui, nonostante rischi seriamente di disputare una stagione da All-Star, il secondo potrebbe sfruttare l’occasione per dare prova di tutto il bene che si diceva di lui nei report pre-Draft. Visto il prezzo più che contenuto, sembra obbligatorio dargli una chance.
Giocatori da evitare
Jabari Smith Jr (A, 8.0 cr) ha alternato buone cose a periodi prolungati di sparizione, in cui ha messo a dura prova i nervi di Udoka con prestazioni di una mollezza terrificante; il suo essere un lungo atipico con dimensione perimetrale sarebbe utile in molte squadre, ad esclusione di quelle con centri ancor più atipici come Sengun. Ripagare l’investimento con cui i Rockets hanno puntato su di lui al Draft sembra oggi impossibile, ma onestamente sembra inutile calcare la mano anche in ottica Dunkest.
Probabile quintetto:
PM: Amen Thompson (G, 13.5 Crediti)
G: Dorian Finney-Smith (G, 6.5 Crediti)
AP: Kevin Durant (A, 17.5 Crediti)
AG: Jabari Smith Jr (A, 8.0 cr.)
C: Alperen Sengun (C, 17.0 Crediti)
Power Ranking
Aver aggiunto KD, una riserva affidabile per Sengun come Capela e un role player di livello come Finney-Smith rende Houston una seria candidata per il titolo NBA; una ulteriore garanzia è data da Ime Udoka, top coach che gode dello status adatto per rivolgersi ad un roster stellare, quindi non abbiamo dubbi sul candidare i Rockets in pole position per l’anello.
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