Warriors fermi sul mercato, Baron Davis: “Serve il Fattore X”
Tra le squadre che stanno facendo più discutere in questa off-season ci sono senza dubbio i Golden State Warriors
I Golden State Warriors stanno affrontando questa fase dell’anno in modo piuttosto atipico, rimanendo ferma sul mercato e senza portare a termine operazioni di rilievo. Questo atteggiamento ha sorpreso molti, considerando le aspettative iniziali.
Nonostante l’interesse per Al Horford resti vivo, il roster è rimasto praticamente invariato rispetto alla scorsa stagione. Questa situazione lascia aperti diversi interrogativi sulle reali ambizioni dei Golden State Warriors per il futuro prossimo.
La squadra di San Francisco si trova così in una zona grigia, che da un lato preoccupa e dall’altro alimenta le speranze dei tifosi. A intervenire su questa situazione è stato Baron Davis, ex giocatore dei Warriors, che nel podcast “P” di Paul George ha condiviso la sua opinione sul futuro del team.
È solo questione di trovare il giocatore che potrà essere il “Fattore X”. Tutti sappiamo chi è Steph Curry e cosa può fare. Conosciamo Green e le sue abilità difensive. Sappiamo che Butler è pericoloso, anche se sono tutti un po’ più avanti con l’età. Chi sarà il prossimo? Quel ragazzo giovane che può prendersi le responsabilità? Credo che ancora non lo sappiano
Baron Davis
L’ex guardia degli Warriors continua il suo intervento in questo modo:
Hanno giovani solidi: Kuminga, Poole, Moody. Manca solo il “Fattore X”, un giocatore simile a Derrick White a Boston
Baron Davis
Se la situazione in casa Warriors dovesse rimanere invariata, la squadra guidata da Steph Curry disporrebbe di un roster di tutto rispetto, che nella stagione appena conclusa ha dimostrato grande competitività, soprattutto dopo l’arrivo di Jimmy Butler. Il problema principale resterebbe però quello di colmare il divario generazionale, che in questa franchigia si fa sempre più evidente di anno in anno.