Kuminga resta, per ora, ai GSW: biennale da 48.5 milioni
Jonathan Kuminga ha firmato un biennale da 48.5 milioni con i Golden State Warriors, ma la team option lascia dubbi sul suo futuro a San Francisco
Dopo un’estate vissuta tra tensioni e silenzi, la telenovela legata a Jonathan Kuminga è arrivata a una svolta. L’ala ventiduenne ha trovato l’intesa con i Golden State Warriors per un contratto biennale da 48.5 milioni di dollari, mettendo fine a un braccio di ferro che aveva lasciato in sospeso il suo futuro.
L’accordo, riportato da Shams Charania, prevede una team option per la seconda stagione: una clausola che lascia aperta la possibilità di rinegoziare già nell’estate 2026, ma che allo stesso tempo aggiunge incertezza sul destino del giocatore.
Per Golden State il rinnovo del prodotto della NBA G League Ignite è una buona notizia sul piano tecnico, ma non mette fine ai dubbi. Kuminga, infatti, negli ultimi mesi non ha nascosto il proprio malcontento: escluso a tratti dalle rotazioni e penalizzato dai pochi minuti concessi da Steve Kerr nei playoff, ha iniziato a percepire i Warriors come un ambiente poco adatto alla sua crescita.
Il suo desiderio di maggiore centralità lo ha spinto a guardare con interesse scenari alternativi, immaginando un futuro in squadre con una timeline più vicina alla sua, come i Sacramento Kings. Nonostante la firma, quindi, l’ala rimane uno dei principali nomi sul mercato: la struttura del contratto, la team option, lo rende un asset appetibile e facilmente scambiabile già durante la stagione.