Windhorst: “I giorni di Giannis Antetokounmpo ai Bucks sono contati”

Secondo i rumors, la nuova stagione NBA sarà l’ultima di Antetokounmpo con i Milwaukee Bucks. Le parole di Brian Windhorst

Giannis Antetokounmpo in azione con i Milwaukee Bucks

Giannis Antetokounmpo e i Milwaukee Bucks: una storia d’amore che potrebbe essere al capitolo finale. Secondo Brian Windhorst di ESPN, nell’ambiente NBA cresce la sensazione che il due volte MVP sia pronto a voltare pagina, e che l’addio possa arrivare prima di quanto si pensi.

Da tempo c’è la convinzione che i giorni di Giannis a Milwaukee siano contati. Che succeda quest’anno, durante la stagione o la prossima estate, è solo questione di tempo

Brian Windhorst a ESPN

Difficile dargli torto. Dopo dodici anni di fedeltà assoluta, un Titolo NBA nel 2021 e una carriera che ha riscritto la storia dei Bucks, “The Greek Freak” sembra arrivato a un bivio.

Il suo talento non è mai stato in discussione: nove volte All-Star, due volte MVP, uno dei pochi giocatori capaci di cambiare da soli le gerarchie della lega. Ma Milwaukee, negli ultimi anni, ha smesso di tenere il passo: tre eliminazioni consecutive al primo turno di Playoff e la sensazione che il ciclo vincente sia ormai alle spalle.

Giannis, 30 anni, ha riflettuto a lungo sul suo futuro. Alcune voci lo davano con la testa già altrove – e il trasferimento della famiglia in Grecia non ha certo calmato le acque.

Alla fine, però, ha scelto di restare. Con Myles Turner, Kyle Kuzma e Bobby Portis al suo fianco, crede che i Bucks possano ancora dire la loro a Est. Tre anni di contratto (174 milioni di dollari) lo legano alla squadra, ma nel basket moderno questo non significa molto.

C’è chi, come Kendrick Perkins, sostiene che Giannis stia solo prendendo tempo:

Sa che non vuole più stare a Milwaukee, ma ha paura di dirlo. E i Bucks lo sanno, solo che fanno finta di nulla

Kendrick Perkins a ESPN

Il punto è che Antetokounmpo non vuole sprecare i suoi anni migliori. È un vincente, e se i Bucks non torneranno competitivi, la tentazione di cercare un nuovo progetto – magari in un mercato come New York, l’unica opzione che pare abbia sondato davvero pensando a un addio a Milwaukee – potrebbe diventare irresistibile.

Per Milwaukee, questa stagione è un banco di prova decisivo: o torna a lottare per il Titolo, o rischia di perdere il suo simbolo. E nel frattempo, tutto il mondo NBA resta in attesa.

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