Luka Doncic chiama Giannis Antetokounmpo ai Lakers
Luka Doncic avrebbe chiesto ai Lakers di esplorare una possibile trade per Giannis Antetokounmpo. Un retroscena che riaccende il mercato NBA
Secondo quanto riportato da Lou Canellis di Fox Chicago, dietro le quinte della NBA si sarebbe mosso un protagonista d’eccezione: Luka Doncic avrebbe contattato i Los Angeles Lakers per capire se esista una strada concreta per arrivare a Giannis Antetokounmpo.
Una richiesta che aggiunge un peso specifico enorme alle voci di mercato.
I Lakers hanno chiesto informazioni e Luka Doncic, in prima persona, ha contattato la franchigia per capire se fosse possibile costruire una trade con i Bucks. E il punto resta sempre lo stesso: Giannis vuole andare via perché vuole vincere
Lou Canellis
Canellis ha poi aggiunto:
Posso dirvelo con certezza: qualche mese fa Giannis voleva essere ceduto. La sua prima scelta era New York. I Knicks non volevano andare oltre una proposta incentrata su Karl-Anthony Towns e per i Bucks non era abbastanza per rinunciare ad Antetokounmpo
Lou Canellis
Giannis vuole vincere
Il messaggio è chiaro: Antetokounmpo vuole tornare a competere al massimo. Dopo il titolo del 2021, Milwaukee non è più stata una vera contender e oggi si ritrova con un record da squadra in crisi: 10-13 e decima a Est.
Secondo Shams Charania, rumors smentiti da Doc Rivers, Giannis e il suo agente avrebbero iniziato discussioni dirette con i Bucks per chiarire il futuro, segno che la frattura non è solo narrativa. Il due volte MVP guadagna 54.1 milioni e ha una player option da 62.8 milioni per il 2027-28, elemento che può spingere Milwaukee a esplorare scenari prima del rischio di perdere valore.
Il ruolo di Luka Doncic
Il nome di Doncic all’interno di questa storia cambia completamente i pesi in campo. Il fatto che abbia chiesto ai Lakers di esplorare l’affare indica due cose:
- Luka vede in Giannis un partner perfetto per competere stabilmente per il titolo
- Legittima l’interesse dei Lakers, che storicamente non hanno paura dei colpi titanici: Kareem, Dwight Howard, Anthony Davis e lo stesso Doncic sono esempi recenti.
A questo punto è chiaro che per farci un pensiero reale servirebbe un’offerta gigantesca: Reaves, Hachimura e praticamente tutte le prime scelte future. Ma è proprio la miscela tra la voglia di cambiare aria di Giannis, il momento complicato dei Bucks e il coinvolgimento diretto di Doncic a rendere tutto incredibilmente interessante.