Ja Morant nel mirino dei Miami Heat
Ja Morant torna al centro del mercato NBA: i Miami Heat valutano internamente la sua situazione, mentre tra infortuni e polemiche il suo valore divide la lega
Tra le numerose voci su una possibile separazione tra Ja Morant e i Memphis Grizzlies, una franchigia inizia a prendere forma come destinazione credibile: i Miami Heat. Non si tratta solo di suggestioni di mercato, ma di riflessioni interne che starebbero già prendendo corpo ai piani alti della dirigenza.
Secondo quanto riportato dall’insider NBA Jake Fischer, Miami avrebbe avviato discussioni interne sul profilo di Morant, valutando soprattutto se la struttura organizzativa degli Heat, nota per disciplina e cultura del lavoro, potrebbe rappresentare un ambiente favorevole per rilanciare Ja.
Il nome di Morant è finito stabilmente nel vortice del mercato già nelle prime fasi della stagione, subito dopo la sospensione inflitta dai Memphis Grizzlies per “condotta contraria agli interessi della squadra”, legata ad alcuni commenti rivolti allo staff tecnico. Un episodio che ha incrinato i rapporti interni e acceso i primi interrogativi sulla sua permanenza.
Al rientro dalla sospensione, secondo quanto trapelato, Morant avrebbe confidato di non provare più gioia nel giocare a Memphis. Un segnale forte, che ha rafforzato l’idea di una frattura ormai difficile da ricucire.
A frenare qualunque ipotesi di trade non sono solo le questioni extracampo. Il rendimento stagionale racconta una storia complicata: 17.9 punti di media, 35.9% dal campo e appena 16.7% da tre, numeri molto lontani dallo standard che aveva reso Morant uno dei volti più esplosivi della lega. A questo si aggiunge lo stop per un infortunio al polpaccio, che contribuisce a complicare il quadro.
Secondo ESPN, diversi dirigenti NBA avrebbero manifestato forti perplessità sull’idea di investire su di lui: pesano l’instabilità fuori dal parquet, una struttura fisica messa spesso alla prova dagli infortuni, il calo evidente di impatto e un contratto economicamente impegnativo.
Eppure, la porta non è del tutto chiusa. Se Morant riuscisse anche solo ad avvicinarsi ai suoi standard migliori, il profilo resterebbe da stella NBA. È per questo che un’operazione con i Miami Heat – o con un’altra franchigia disposta a prendersi il rischio – continua a essere considerata plausibile, anche se carica di incognite.