Cade Cunningham ridefinisce il concetto di efficienza offensiva

Oltre i numeri e le percentuali, l’efficienza offensiva è un modo di interpretare il gioco: il caso Detroit Pistons lo dimostra

Cade Cunningham, point guard dei Detroit Pistons, nel match di Regular Season contro i Miami Heat

Cosa si intende precisamente per efficienza offensiva? I numeri ci aiutano a rispondere a questa domanda: infatti, analizzando i risultati individuali alla fine di ogni match, l’efficienza è espressa in percentuali, strettamente legate ai tiri tentati e realizzati. Ma se questo concetto fosse molto più di un semplice dato matematico?

Il caso Cade Cunningham

Una riflessione che nasce spontanea guardando l’ultima partita dei Pistons. Detroit è riuscita a imporsi contro Washington soprattutto grazie alla tripla doppia di Cade Cunningham. Eppure, osservando il suo tabellino, si potrebbe storcere il naso: 45 punti con appena il 31% al tiro (14 realizzati su 45 tentativi).

Una prestazione che a prima vista potrebbe sembrare poco efficiente, ma che nel contesto del gioco dei Pistons non lo è affatto. È vero, Cunningham ha sbagliato molto, ma nell’organizzazione offensiva della squadra resta un punto di riferimento imprescindibile. Anche quando le percentuali calano, la sua capacità di coinvolgere i compagni e gestire i ritmi offensivi tiene viva l’intera franchigia.

Il suo impressionante avvio di stagione – con una media di 9.9 assist a partita – ha trascinato i Pistons al primo posto della Eastern Conference. Il bilancio di 9 vittorie e 2 sconfitte premia il lavoro svolto dall’organizzazione negli ultimi anni, che ha sempre puntato su giovani talenti e sull’equilibrio tra i ruoli, evitando la spasmodica ricerca di una superstar. Un percorso coerente, che mostra come non sia necessario bruciare le tappe per costruire un progetto vincente.

Oggi Detroit rappresenta uno dei progetti più intriganti della NBA. Con questo rendimento, in una Eastern Conference sempre più competitiva, il futuro del team guidato da Cade Cunningham appare più che promettente.

Leggi anche

Loading...