NBA, le migliori strategie di mercato realizzate dalle squadre nel 2025
La Regular Season dell’NBA 2025 si è conclusa con i Play Off già in corso. Vediamo le franchigie che si sono mosse meglio sul mercato e le possibilità di vittoria

La Regular Season della NBA 2025 si è conclusa lo scorso 13 Aprile, lasciando spazio al periodo dei Play-off che potrebbero estendersi fino al 22 Giugno. Tra storiche operazioni di trade e colpi di mercato incredibili, la stagione di quest’anno ha dimostrato in modo chiaro quanto il campionato americano sia in continua evoluzione.
Ma, soprattutto, si è sempre più consapevoli ormai del fatto che la costruzione di una squadra vincente non dipende solo dal talento degli atleti. I bookmakers online e i portali che offrono nba free picks lo hanno ampiamente dimostrato, e come ben saprai anche tu il successo di una franchigia dipende ormai prevalentemente dalle scelte strategiche effettuate nei momenti chiave del mercato.
Del resto, il contesto sempre più competitivo spinge le franchigie NBA a dimostrare visione, tempismo e capacità di adattamento. Ecco perché nel 2025 probabilmente hai assistito ad un’ampia serie di operazioni che hanno letteralmente riscritto gli equilibri della Lega.
Alcune squadre hanno puntato su nomi di peso per consolidare le proprie ambizioni al titolo, mentre altri hanno preferito avviare processi di ricostruzione, scommettendo tutto sulle nuove promesse del basket. Ti stai chiedendo, dunque, le mosse più significative e rilevanti compiute dalle squadre di NBA nel 2025? Eccone alcune che il mondo del basket americano sta ancora cercando di digerire.
Luka Doncic ai Los Angeles Lakers
La notizia che il Wonder Boy sloveno dei Dallas Mavericks è stato ceduto ai Lakers ha generato immediatamente incredulità e scompiglio nell’universo NBA, tanto tra i fan quanto tra gli atleti. E capirai che si è trattato, senza il rischio di esagerare, di uno dei colpi più importanti e storici messi a punto nell’ultimo decennio. Una vera e propria bomba.
Ti basta dare un’occhiata ai principali bookmakers online per comprendere quanto questo scambio abbia giovato ai Lakers, i quali hanno immediatamente scalato 6 posizioni tra le squadre con maggiori probabilità di vincere il titolo 2024/2025. Risalire alle ragioni effettive per cui si è proceduto con questo trade, tuttavia, è ancora un vero mistero.

C’è chi ritiene che Luka Doncic non abbia voluto firmare il contratto di rinnovo, che lo avrebbe legato ai Mavericks per altri 5 anni con un compenso di ben 350 milioni di dollari, e chi invece pensa che sia stato lo stesso Nico Harrison, general manager dei Mavs, ad aver preso questa decisione vedendo un Doncic sempre più insofferente nei confronti degli arbitri e sempre meno affidabile sul fronte difensivo.
Jimmy Butler e il salto in direzione Warriors
Il passaggio di Jimmy Butler dai Miami Heats ai Golden State Warriors è stato senza dubbio un altro colpo di alto livello messo a punto nel pieno mercato invernale. Il cestista 35enne ha militato negli Heats fin dal 2019 e proprio qui si è distinto in tutta la lega come uno dei migliori difensori in circolazione. Eppure, a differenza dell’affaire Doncic, l’addio di Butler agli Heats era nell’aria già da diversi mesi.
Pare che l’atleta, nell’ultimo periodo, avesse maturato alcuni attriti significativi con i compagni di squadra. Dovresti considerare, inoltre, il fatto che nel corso dell’ultimo campionato Butler avesse subito un numero di infortuni non indifferente, gettando non pochi dubbi sulla possibilità di un costosissimo rinnovo contrattuale. Che Butler non fosse più sereno tra le fila degli Heats, del resto, non è affatto una mera ipotesi.
Puoi trovare indicative, da questo punto di vista, le sue parole durante la conferenza stampa in cui ha annunciato il salto in direzione Warriors. “Sono felice di sentirmi voluto di nuovo” ha dichiarato ai microfoni con il sorriso rassicurante di chi ha improvvisamente interrotto una relazione tossica, ritrovando la gioia di giocare in squadra.
Il trade di Andre de Hunter ai Cavs
Nel passare in rassegna le franchigie che hanno realizzato scambi di successo nell’ultimo mercato, non si possono non menzionarti i Cleveland Cavaliers. I Cavs, infatti, hanno acquisito De’Andre Hunter lo scorso febbraio, mettendo a punto un trade estremamente impattante sulla propria stagione di NBA.
Il 27enne Hunter, infatti, è stato prelevato direttamente dagli Atlanta Hawks, dove stava vivendo una delle sue migliori stagioni in assoluto, con una media di 19 punti a match. L’acquisto ha permesso ai Cavaliers di ottimizzare l’assetto della squadra nel reparto ali, ma anche e soprattutto di migliorare le strategie di difesa in campo.
Una mossa strategica, insomma, che ha contribuito a fornire ai Cavalieri di Cleveland una maggiore versatilità, cosa che è stata immediatamente percepibile nell’indimenticabile match contro i Miami Heat del 24 aprile 2025 (conclusosi con ben 21 punti di scarto a favore dei Cavs). Come se non bastasse, gli Heats sono stati nuovamente schiacciati dal dominio dei Cleveland Cavaliers nel successivo incontro del 29 aprile, terminato con un risultato di 138-83.
De’Aaron Fox e il trasferimento agli Spurs
Tra i trade più importanti dell’ultima stagione di NBA c’è sicuramente il trasferimento di De’Aaron Fox tra le file del San Antonio Spurs, annunciato nel febbraio 2025. Si tratta di una mossa strategica ben congegnata, dal momento che il cestista 27enne di New Orleans si è dimostrato la scelta ideale per affiancare e dialogare in campo con il giovane talento Victor Wembanyama.
Lo scambio ha coinvolto ben tre squadre: I San Antonio Spurs, i Chicago Bulls e i Sacramento Kings. Dai Kings, infatti, gli Spurs hanno ottenuto sia De’Aaron Fox che Jordan McLaughlin. I Sacramento, così, si sono trovati ad acquisire Zach LaVine e Sidy Cissoko, mentre i Bulls hanno dato il benvenuto a Zach Collins, Tre Jones e Kevin Huerter. Inutile dire, comunque, che l’arrivo di Fox ha portato ad un notevole potenziamento del roster degli Spurs.

Sebbene nel mese di marzo abbia di fatto concluso la sua stagione per un infortunio al dito mignolo, nel suo debutto con la squadra ha registrato ben 24 punti e ha totalizzato 13 assist. Hai capito bene, e tale risultato gli ha permesso di diventare il primo giocatore nella storia della franchigia ad ottenere un simile risultato. Nonostante l’infortunio che ha interrotto la sua stagione, insomma, Fox ha dimostrato di essere un elemento chiave nel progetto di crescita della squadra texana.
Strategie innovative e nuove tendenze
Parlando di strategie e colpi di mercato, tuttavia, non occorre valutare esclusivamente gli scambi e le cessioni dei giocatori. Come probabilmente saprai, anche l’innovazione ha un impatto fondamentale sulla lega NBA, specialmente negli ultimi anni. E infatti vale la pena menzionare i principali risultati raggiunti nel 2025 in termini di innovazione, tecnologia e di futuro dello sports.
I Toronto Raptors e l’NBA Team Innovation Award
I Toronto Raptors, nel corso dell’annuale cerimonia delle NBA Sales & Marketing Awards a Miami, sono stati premiati con il riconoscimento “NBA Team Innovation Award 2025”. La squadra ha ottenuto tale risultato grazie all’implementazione di un programma innovativo basato sull’intelligenza artificiale generativa che potrebbe migliorare di molto l’esperienza dei tifosi.
In collaborazione con Amazon Web Services, infatti, i Raptors hanno avviato un progetto di ricerca e di sviluppo della tecnologia sportiva che prende il nome di SportsX. Forse non sai che uno dei progetti più importanti introdotti riguarda un sistema di editing video alimentato da tecnologie IA. Una bella soddisfazione, insomma, per i Raptors di Toronto, che aggiungono questo premio al riconoscimento NBA Team of the Year conseguito nel 2020.
Milwaukee Bucks e l’NBA Inclusion Leadership Award
Anche i Milwaukee Bucks, nel corso della cerimonia ufficiale tenutasi a gennaio, hanno portato a casa un premio, ma in questo caso legato ai temi dell’inclusività. Probabilmente ricorderai che la squadra ha collaborato con la società Beyond Vision per offrire opportunità di impiego a persone non vedenti, inserendo queste nella gestione del servizio clienti durante eventi e partite.
Inoltre, la squadra ha lanciato un programma chiamato “System Impacted Rotational Program”. Il nome non ti dirà nulla, ma si tratta di un importante programma mirato alla formazione e all’inserimento lavorativo di individui del Milwaukee County Community Reintegration Center. Il progetto, insomma, ha permesso di offrire opportunità di reinserimento nelle società a individui che hanno avuto problemi con la legge.
Una stagione di ampio rinnovamento
Il campionato 2024/2025 di NBA, insomma, ha riservato una grandissima quantità di colpi di scena ed emozioni fortissime ai tifosi. Come hai potuto vedere, la stagione è stata caratterizzata da movimenti di mercato e scambi che hanno ridisegnato completamente l’assetto dei roster. Perdipiù, le innovazioni tecnologiche e i nuovi strumenti di analisi dei dati stanno cambiando in maniera evidente il mondo dell’NBA, sia per quel che riguarda l’aspetto economico che per quel che concerne lo show da destinare ai tifosi.
Ed ecco che le iniziative mirate a raggiungere nuovi traguardi tecnologici, come quella dei Toronto Raptors, ma anche quelle legate a temi di inclusività e difesa dell’ambiente ricevono premi, supporto e riconoscimenti esemplari. Senza dubbio il 2025 è stato segnato da rivoluzioni, scambi ed addii imprevisti. Potresti chiederti se questa è la giusta direzione che dovrebbe prendere un campionato prestigioso quale è l’NBA.
E molto probabilmente lo è, specialmente se si considera giusto il fatto che istituzioni come la lega cambino insieme ai mutamenti sociali che stiamo vivendo. Non ti resta altro che attendere la fine dei Play-off e capire quanto cambieranno ancora gli equilibri all’interno delle varie franchigie. Una cosa è certa, l’NBA sta diventando sempre meno prevedibile, e questo non può che rendere gli incontri sempre più coinvolgenti e ricchi di colpi di scena, una mano santa per i tifosi di tutto il mondo.