Jimmy Butler: “Sono felice di sentirmi voluto di nuovo”
Butler si lascia alle spalle la sua avventura di 5 stagioni ai Miami Heat. È pronto per giocare con i Golden State Warriors, per cui indosserà il numero 10

Jimmy Butler non potrebbe essere più contento di aver lasciato i Miami Heat ed essere un nuovo giocatore dei Golden State Warriors. Giù dal volo, direttamente in conferenza stampa: solo ai tempi d’oro con i Miami Heat, si erano visto un Butler così sorridente.
L’ha detto in conferenza stampa, l’ha ribadito più volte. È contento di essersi lasciato alle spalle una relazione che è esplosa nel peggiore dei modi, rischiando di diventare tossica. L’estate scorsa, Jimmy si aspettava il rinnovo contrattuale da parte dei Miami Heat, ma Pat Riley è stato sempre titubante.
Immaginiamo che i motivi della titubanza del Presidente degli Heat siano diversi, tra cui soprattutto i costanti infortuni del giocatore – già 35enne – e la richiesta del massimo contrattuale da parte di Jimmy Buckets.
Quella è acqua passata, si va avanti. Sono felice di essere qui. Sono felice di essere di nuovo desiderato. Ho la sensazione che tornerò, e alla grande. Mi sono impegnato, mi sono allenato, ho fatto tutto quello che dovevo fare. So che ora ho ritrovato la mia gioia. Sono in una situazione diversa, con un gruppo di ragazzi diverso
Jimmy Butler
Diverse sono state le domande sui motivi della rottura così esplicita e data in pasto alla stampa con delle interviste post-gara polemiche contro la franchigia.
Questa è davvero una bella domanda, in effetti. Non lo so. Forse solo tante chiacchiere avanti e indietro. E prima o poi, le parole devono finire.
Jimmy Butler
Jimmy non ne vuole più sapere e guardare avanti. Ai Golden State Warriors indosserà il numero #10. È un grande appassionato di calcio, forse avrà scelta la doppia cifra anche in omaggio a Neymar Jr, suo grande amico. Per Butler è imporante cominciare con il piede giusto, anche se quella tra Butler e Warriors è sembrata più un’unione di circostanza. Adesso è il suo turno, tocca a Butler (dovrebbe essere disponibile già per la gara contro i Bulls) smentire i dubbi e le critiche con il gioco.