Eurolega, coach Trinchieri: “Serve cambiare il format”
L’attuale coach del Bayern Monaco, Andrea Trinchieri, riflette su un possibile rinnovamento dell’Eurolega e più in generale del basket Europeo
Intervistato ai microfoni dei BasketNews, Andrea Trinchieri ha parlato delle sue idee per cambiare il format Eurolega/FIBA in 3 punti chiave per rendere sempre più appetibile e ampio il prodotto del basket in Europa.
Nella breve intervista il coach s’è espresso a favore di una maggiore collaborazione tra la FIBA e l’Eurolega, chiedendo un maggiore dialogo al fine di formare un calendario ben strutturato, con una scaletta e una serie di punti da rispettare:
Credo si necessario che ai giocatori venga concesso un riposo di 1 mese. Inoltre bisogna dedicare il giusto tempo alle nazionali, poiché ricevono sempre un grande seguito, e serva anche una riduzione del numero di partite, per consentire un miglior recupero ai giocatori. Infine credo sia fondamentale dare del tempo ai giocatori per lavorare sulle proprie skills individuali
Andrea Trinchieri
L’attuale coach del Bayern Monaco ha voluto poi esprimere il proprio pensiero riguardo alle Final4 d’Eurolega e al calendario, proponendo un alternativa più simile al formato NBA:
Si potrebbe far entrare 6 squadre ai playoff e poi dal 7° al 12° con accesso tramite play-in. Ovviamente parlo per vie generali, i numeri non sono importanti adesso, ma dobbiamo solo far sì di coinvolgere il pubblico e pensare più ad un formato playoff che alle Final4, perché abbiamo raggiunto l’apice di fruibilità. Sia chiaro, sono il primo ad amarle, ma credo sarebbe bello vedere una serie come Real-Barca al meglio delle 5-7 partite
Andrea Trinchieri
Oltre all’ipotesi Playoff, coach Trinchieri ha parlato inoltre di un ipotesi “Conference” stile NBA che oltre che allo spettacolo, darebbe una mano a molti team dal punto di vista degli spostamenti.
L’opzione più plausibile sarebbero 2 conference, con meno partite di regular season e più partite di playoff. Faciliterebbe le trasferte, aspetto che ha un impatto notevole sulle squadre di Eurolega, dato che non tutte le squadre dispongono di charter su base regolare
Andrea Trinchieri
In conclusione l’ex coach di Cantù è anche consapevole che tutti questi cambiamenti siano senza dubbio significativi e che come ogni cosa richiedono sicuramente del tempo, ma ritiene fondamentale che vadano fatti e si inizi il prima possibile, partendo proprio come detto all’inizio, da un maggiore dialogo tra i vari enti e le federazioni.