La NBA dietro il nuovo format EuroLeague

Il basket europeo potrebbe cambiare formato con la partecipazione della NBA

Pallone Eurolega

L’Eurolega potrebbe cambiare veste. Non è ancora noto in quanto tempo, ma indiscrezioni dalla Grecia parlano di un coinvolgimento importante da parte della Nba.

La Lega statunitense è sempre più decisa ad investire nel basket europeo. In che modo, lo ha anticipato il sito greco SDNA parlando di alcuni termini basilari.

In primis, la fine dei conflitti tra EuroLega e FIBA, che negli ultimi anni hanno portato alla frammentazione in diverse competizioni continentali (oltre EuroLeague ed EuroCup, anche Basketball Champions League e Europe Cup firmate FIBA).

Figlio di questo aspetto sarebbe non solo l’allargamento dell’EuroLeague stessa a 24 squadre con 46 giornate nel torneo (e una partecipazione basata sulle licenze e le will card ma anche su meriti sportivi), ma soprattutto la fusione tra EuroCup e Champions League per la nascita di una nuova competizione a nome FIBA.

Anche a livello mediatico, sarebbe prevista una novità importante che riguarderebbe Netflix e la possibilità di vedere le partite di NBA, WNBA, G-League, Eurolega e BAL (acronimo di Basketball Afrcian League) grazie al servizio streaming che al momento si basa su film (come Hustle, in cui i protagonisti sono Adam Sandler e Juancho Hernangomez) e serie tv.

Tutto questo, come sottolineato nell’incontro tra ECA e Mark Tatum – vice presidente NBA – sarebbe possibile ad una fondamentale condizione: la partenza di Jordi Bertomeu, attuale presidente e CEO di EuroLeague, che però sta per arrivare alla fine del proprio mandato.

Leggi anche

Loading...