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EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G16

I migliori e i peggiori della sedicesima giornata di Eurolega in ottica EuroLeague Fantasy Challenge

Ultimo turno dell’anno solare caratterizzato dal predominio del fattore campo: sono solo due, infatti, le vittorie portate a casa dalle squadre in trasferta. E ci riferiamo a Barcellona, che passa a Belgrado dopo un supplementare, e Olympiakos, che riscrive il record di scarto per un derby europeo rifilandone 25 al Pana.

Nei successi casalinghi spiccano, su tutti, quelli del Baskonia ai danni del Real Madrid, e della Virtus che stende un Fenerbahce in crisi. Per quanto riguarda i colori azzurri, bene anche Milano che ingrana la terza, e l’alba di Procida, tornata al successo dopo una lunga serie negativa.

Top

Elie Okobo (AS Monaco) 38.5 PT: nella serata in cui oltre a Lloyd anche James si prende una pausa, è l’ex ASVEL a caricarsi sulle spalle i monegaschi e trascinarli al successo. Per lui una gara da 22pt con 5/11 al tiro e 9 assist, oltre a 4 rimbalzi e altrettanti recuperi (nuovo record personale nella manifestazione). Porta a casa anche 6 falli per un ottimo 10/11 dalla linea della carità, nuovo massimo di liberi realizzati nella stessa gara.

Moustapha Fall (Olympiakos Pireaus) 36.3 PT: senza Vezenkov intorno il lungo transalpino ha deciso di prendersi tutti i riflettori. Ha letteralmente fatto quel che voleva, dominando i lunghi avversari. I 19pt (9/10) con 9 rimbalzi e 5 assist (record assoluto personale) sono numeri che evidenziano la sua dominanza. E c’era chi li dava per spacciati senza l’ala bulgara a disposizione e invece…miglior prestazione della sua stagione arrivata proprio al momento opportuno

Brandon Davies (EA7 Emporio Armani Milano) 35.2 PT: l’ex Barcellona pare aver dato una svolta in positivo alla sua annata europea. Il suo improvviso miglioramento è coinciso anche con la fine del lungo digiuno meneghino. Nell’ultima serata europea stagionale chiude con un “perfect game” da 6/6 al tiro cui aggiunge 6 rimbalzi e 5 falli subiti. E il suo rendimento è una delle chiavi del successo di Milano nonostante contro ci fosse un Dubljevic mostruoso.

Flop

Mike James (AS Monaco) -2.7 PT: puntuale come le tasse, è arrivato il down del folletto americano. Già da un paio di settimane non viaggiava più ai suoi soliti livelli, ma questa volta ha fatto registrare la peggior gara stagionale, condita da 2pt e 0/7 al tiro con 4 assist. Specie dalla lunga è un po’ in difficoltà (2/19 nelle ultime 4) e questo aspetto limita di molto la sua pericolosità. Coach Obradovic e i tifosi sperano sia solo un momento di flessione per chi ha tirato la carretta per mesi.

Mateusz Ponitka (Panathinaikos Athens) 0 PT: il tutto-fare polacco questa volta ha marcato visita. Peccato perchè vista l’assenza di Vezankov di fronte non si trovava certo dei giocatori nettamente superiori a lui. Il suo score a fine gara recita 4 punticini con 1/6 al tiro e 3 rimbalzi in poco più di 20′ giocati. Lo 0 alla voce valutazione è espressione concreta del suo contributo in questa gara.

Corey Walden (FC Bayern Monaco) 0 PT: che per la formazione bavarese sia una stagione no lo si era capito da tempo ormai, visti anche i notissimi problemi di infortuni. Il problema è che chi dovrebbe garantire quella qualità che serve a competere, deve sempre metterla in campo, senza prendersi pause. E Corey dopo tre buone gare, spegne completamente la luce. 7pt con 3/10 dal campo e 0 di valutazione sono i peggiori dati stagionali.

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