EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G20
I migliori e i peggiori della ventesima giornata di Eurolega in ottica EuroLeague Fantasy Challenge
Ventesimo turno di Eurolega che vede un quartetto al comando, grazie al successo dell’Olimpiacos sul Real. Ne approfittano Fenerbahce e Barcellona, entrambe vittoriose, per affiancarsi. Ma nulla è ancora deciso per una classifica che è molto corta e continuerà a cambiare da qui alla fine. Basti pensare che in 6 punti ci sono ben 11 squadre.
Nella giornata sono solo due le vittorie esterne: quella del BArcellona nel derby iberico col Baskonia, e quella di ASVEL che sbanca Milano, relagando la formazione italiana all’ultimo posto in classifica. Parlando di italiane, la Virtus vince col Panathinaikos e prova a mantenere vive la speranze di post season, distante 4pt.
Top
Wade Baldwin IV (Maccabi Playtika Tel Aviv) 38.5 PT: sappiamo che è in grado di tirare fuori dal cilindro delle prestazioni clamorose. E con l’infortunio capitato al suo “gemello” dopo pochi minuti, si è caricato la squadra sulle spalle, trascinandola ad un successo molto pesante. Chiude infatti a 33pt con 12/21 dal campo tra cui spicca il 4/8 dall’arco non la specialità della casa solitamente. Oltre a bruciare la retina, si mette anche al servizio della squadra producendo 6 assist. Quando tiene questo ritmo è un giocatore potenzialmente dominante, ma difetta di continuità.
Brandon Davies (EA7 Emporio Armani Milano) 31 PT: l’ex Barcellona ce la mette tutta per regalare una gioia ai supporters milanesi, ma da solo non può fare tutto, anche se ci prova. 26pt con 9/18 dal campo cui somma 8 rimbalzi e un duello stravinto con Fall non bastano se i compagni steccano l’impossibile. Nemmeno portando a casa 11 falli e firmando la quarta prestazione in stagione da almeno 30 di valutazione è riuscito a portare a casa la vittoria. Encomiabile.
Boban Dubljevic (Valencia Basket) 28.5 PT: veniva da tre partite abbastanza sotto tono, ma la sfida con Lessort lo ha motivato e parecchio. Sfida che il montenegrino ha vinto per KO tecnico, dominando il francese. 20pt con 5/9 al tiro sono numeri che da soli basterebbero a dichiararlo vincitore, ma lui ci aggiunge pure 6 rimbalzi e 4 falli subiti. Questo è il Boban che a Valencia vorrebbero sempre ammirare. Chirurgico.
Johnathan Motley (Fenerbahce Beko Istanbul) 28.5 PT: la rinascita del lungo ex Kuban è coincisa con quella dell’intera squadra. Se la prova col Bayern poteva essere presa con le molle dato il rango dell’avversario, contro il Monaco fa vedere di che pasta è fatto. 17pt con 7/10 al tiro cui si aggiungono 9 rimbalzi, di cui ben 5 offensivi. Ma il dato che fa più clamore sono i 12 falli subiti, un numero elevatissimo considerato il ruolo che ricopre in campo. Immarcabile.
Flop
Jordan Lloyd (AS Monaco) -7 PT: al rientro da 5 gare saltate a casa dell’infortunio patito contro Milano, ci si aspettava oggettivamente di più da lui. Se chiudi la tua gara con 14′ giocati e 0/4 al tiro, difficilmente puoi essere di aiuto alla tua squadra. Il problema è che oltre queste 4 conclusioni c’è il nulla cosmico nella sua partita. Il -7 di valutazione è la terza peggior prestazione assoluta dell’intera competizione, non un bel segnale lanciato a coach e compagni.
Naz Mitrou-Long (EA7 Emporio Armani Milano) -5 PT: annus horribilis quello del canadese in Europa. Dopo aver saltato le prime cinque gare per infortunio sembrava destinato a far molto bene. E invece non raggiunge la doppia cifra per valutazione da ormai 10 giornate, una eternità. Contro l’ASVEL produce la peggior serata dell’anno con 0/4 dal campo per 0pt, 2 perse e 3 falli commessi in 10′ di gioco. E non è che di fronte ci fosse il gotha della pallacanestro europea. Non ci siamo.
James Nunnally (Partizan Mozart Bet Belgrade) 0 PT: quando il Partizan annunciò la sua firma, tutti ma proprio tutti lo definirono un grande colpo. Invece lontano da Tel Aviv sta dimostrando di essere molto altalenante. Anche contro una Valencia spuntata, il suo apporto è nullo. 5pt in altrettanti tentativi e 3 falli commessi in 20′ sono il suo misero bottino di giornata. D’altronde è in fase involutiva netta: nelle ultime cinque ha messo insieme 17pt con soli 7 canestri dal campo e nessun libero tentato. Il 9 di valutazione di questa striscia negativa è la risultante più eclatante.