EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G21
I migliori e i peggiori della ventunesima giornata di Eurolega in ottica EuroLeague Fantasy Challenge
Turno che ha sorriso alle squadre di casa con sole due vittorie esterne: quella del Valencia a Berlino e del Partizan nel derby di Belgrado. Real e Olympiacos restano salde in vetta dopo le rispettive vittorie, col Monaco (superata Milano) che aggancia Fenerbahce e Barcellona al terzo posto.
Detto dei successi di Valencia e Partizan, in zona playoff spiccano le vittorie di Bayern (sulla Virtus), Panathinaikos che ferma la strisca positiva dello Zalgiris. E ora la classifica è molto corta con 7 squadre in 4pt.
Giornata europea che ha visto grandinare prestazioni eccellenti, con ben 7 giocatori che hanno raggiunto quota 30 PT.
Top
Darius Thompson (Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz) 39.5 PT: dopo il caso Henry che ha scosso nella fondamenta tutta la squadra, ci penda Darius a far parlare del Baskonia per altri motivi. Il tuttofare del Tennessee mette insieme numeri da extra terreste. 19pt con 5/11 al tiro sono numeri che può fare, ma quello che spaventa è alla voce assist. Lì l’ex Brindisi si supera sfornandone addirittura 16 per quella che è la sua prima doppia-doppia nella competizione. Giusto per ricordare che lui sporca tutte le stats, cattura 6 rimbalzi, piazza una stoppata che farà il giro dei social e si porta a casa 5 falli. Fate una statua a questo ragazzo. Marziano.
Matthew Costello (Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz) 36.3 PT: giusto per rimanere in casa Baskonia e parlando di giocatori con trascorsi nel Bel Paese, tocca all’ex Avellino. Per lui arriva una prestazione super dopo due prove opache. Ne mette 33 (11/14) compresi i due liberi della vittoria. Mica male. Alla produzione offensiva aggiunge 5 rimbalzi e 4 falli subiti. Il 5/8 da tre punti è la ciliegina sulla torta. Killer.
Gabriel Deck (Real Madrid) 36.6 PT: queste sono le partite in cui la garra sudamericana trova il suo zenit. E di fatti da chi se non da uno che vive di queste sensazioni ci potevamo aspettare un exploit. In questa serata pareggia il suo massimo alla voce valutazione (33), che già aveva toccato contro la Virtus, grazie ai 23pt messi a referto con un clamoroso 7/9 al tiro, cui somma ben 7 rimbalzi di cui 4 offensivi. Fa en plain con i 7 falli subiti che fruttano un 8/8 dalla lunetta. Anima a cuore del Real.
Flop
Billy Baron (EA7 Emporio Armani Milano) -2 PT: il tiratore del Pennsylvania ha le cartucce parecchio scariche. Nemmeno il ricordo dell’epica rimonta pre-natalizia ha risvegliato il pistolero milanese dal tepore. Altra prova incolore, fatta da 3 miseri punticini con 1/4 dalla lunga distanza. Dalla famosa notte del 23 dicembre viaggia con un pessimo 11/35 da oltre l’arco. E se il migliore (insieme a Davies) di queste Milano perde colpi, non ci meravigliamo se sono arrivate 5 sconfitte consecutive.
Tibor Pleiss (anadolu Efes Istanbul) -2 PT: coach Ataman disse che col rientro di Larkin il centro tedesco sarebbe tornato quel giocatore a tratti dominante della passata stagione. E per tre gare è stato così, ma in questa serata è stato mangiato (sportivamente parlando) dai lunghi baschi che, non ce ne vogliano, non sono certo la creme de la creme nel ruolo. Soli 5′ in campo e 2pt messi a segno con 1/3 al tiro dopo di che è rimasto seduto a guardare lo show degli avversari senza poter essere d’aiuto ai suoi.
Mario Hezonja (Real Madrid) 0 PT: il croato sta vivendo una stagione alquanto complicata in cui qualche acuto spezza l’egemonia di prestazioni a dir poco sotto tono. E se nemmeno nel “Clasico” trovi dentro di te la grinta per dare il 101%, beh qualche problemino c’è. E dire che di tempo a disposizione ne ha avuto (22′ di impiego), ma li ha sfruttati male realizzando soli 7pt con 3/7 dal campo e 4 falli spesi. Per la terza volta in stagione chiude a 0 di valutazione e dal talento croato non ci si aspetta certo questo rendimento al ribasso.