EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G23

I migliori e i peggiori della ventiduesima giornata di Eurolega in ottica EuroLeague Fantasy Challenge

Nigel Hayes-Davis Fenerbahce

Doppio turno che si chiude senza KO per Real, Olympiacos, Barcellona, Partizan ed Efes (strano?) col duo Real-Olympiacos sempre a braccetto in vetta alla graduatoria. Chiudono a secco di successi Zalgiris, fino a poche partite fa la squadra più calda d’Europa, Stella Rossa, Bayern, ASVEL e ALBA.

Capitolo a parte per le nostre due portacolori. Finalmente possiamo festeggiare un doppio turno con sole vittorie! Per la Virtus un toccasana che vale la ritrovata corsa verso la zona playoff, ora distante un successo (anche se con molte squadre ronzano attorno a quel posto). In casa Milano si festeggiano le prime due vittore dell’anno solare che danno ancora qualche minima speranza di playoff, ma serve una striscia postitiva.

Top

Nigel Hayes-Davis (Fenerbahce Beko Istanbul) 40.7 PT: con le dovute proporzioni (visto il palmares di chi sto per citare) sembra la fotocopia di quello che successe la passata stagione a Milano col duo Daniels-Hall. Arrivato in estate per essere (forse) il backup di Bjelica, si sta ritrovando ad essere protagonista visto il perdurare dell’assenza del lungo serbo. Per lui c’è una bella doppia-doppia da 2 e 11 rimbalzi con 10/13 dal campo e addirittura 8 falli subiti. Esagerato, ma meritato per cosa sta facendo in questa stagione (3a volta sopra 30 di valutazione).

Mario Hezonja (Real Madrid) 37.4 PT: leggi le sue valutazioni e ti viene il mal di testa talmente sono comprese in un range larghissimo e ti chiedi come mai stia faticando così visto l’enorme talento di cui dispone. Poi guardi questa ultima sfida e ti chiedi se fino a ieri era il fratello scarso quello che giocava, perchè 30pt con 11/17 al tiro è una roba che solo i fenomeni possono fare. E di questi tiri ben 10 sono arrivati dalla lunga con 6 realizzazioni. 6 come i rimbalzi presi e gli assist dati ai compagni. Una partita clamorosa della 5a scelta assoluta del Draft 2015. In trance.

Bonzie Colson (Maccabi Playtika Tel Aviv) 35.2 PT: non si diventa MVP di BCL per caso, questo è fuori da ogni dubbio. Certo la differenza di livello tra le due competizioni è come fare un triplo carpiato senza sapere se la piscina è piena o vuota, per cui il rendimento altalenante considerato che è un rookie è più che accettabile. Solo che ogni tanto ha lampi di dominanza e mostra il vero Bonzie, come in questo turno. Doppia-doppia numero 3 in stagione da 17+12 con anche 6 falli subiti. Se il Maccabi ha vinto a Valencia lo deve molto al suo lungo.

Flop

Nemanja Nedovic (Crevenza Zvezda Meridianbet Belgrade) -6 PT: credo che una settimana così non la si augura nemmeno al peggior nemico. Dopo la prova incolore di Bologna, si ripete davanti al suo ex pubblico firmano la peggior gara della sua stagione europea. 4pt con 2/9 dal campo compreso lo 0/4 da 3 sono numeri agghiaccianti per un giocatore che vive di tiro. Che la premiazione prima della palla a due gli ha fatto tornare in mente i trascorsi in quel di Milano? Se funziona, fatelo tutte le partite!

Jordan Loyd (AS Monaco) -3 PT: mai in partita l’ex Zenit. Chiude la sfida con un modestissimo 2/10 al tiro, sparando a salva dalla lunga distanza (0/4). Per il resto non si fa proprio notare, nemmeno per i contributo in termini di assist (2). Senza l’apporto di una delle sue stella, coach Obradovic non può di certo fare miracoli. MA è in questa gare che la squadra ha più bisogno di lui, delle sue giocate e del suo lavoro.

Jalen Smith (ALBA Berlino) 2 PT: fino a tre gare fa era un must per i fanta coach. Ora è finito in un pericoloso vortice negativo, sublimato da questo doppio turno. Peggior prova dell’anno con soli 9pt a referto e un deludente 1/6 dalla lunga distanza con l’aggravante di 4 falli spesi in appena 19′ di gioco. Forse la lancetta della benzina è sul rosso e occorre fare rifornimento se vuole tornare ad essere il giocatore che tanto bene ha fatto.

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