Fanta Eurolega, Top e Flop G7: il dominio di Tavares

Tutto il meglio e il peggio della settima giornata di Dunkest Eurolega.

Tavares

Finalmente una giornata al completo e senza rinvii dopo tempo. Punteggi da capogiro e come al solito flop in grande stile, andiamo a vedere chi ha conquistato la top 3.

L’Olympiacos ha la meglio in terra russa contro lo Zenit. L’Efes si conferma vincendo contro il Maccabi. Barça che archivia la pratica Alba senza problemi e Asvel che la spunta a sorpresa contro il Baskonia.

Il Fenerbahce vince in casa contro il Khimki. Il Real sgambetta lo Zalgiris a Kaunas. CSKA vincente all’OAKA in Grecia contro il Pana. Il Bayern di Trinchieri vince contro la Stella Rossa. Infine l’Olimpia cade a La Fonteta contro il Valencia di un Van Rossom on fire.

Ecco il meglio e il peggio della G7 Dunkest, con i nostri Top&Flop.

Top

#1 Walter Tavares (Real Madrid) 48.5 PT: uno dei problemi più grandi del centrone dei blancos è il rendimento, perché quando è in serata non c’è nulla che possa fermarlo e a dimostrarlo è stata la partita contro lo Zalgiris. In 21 minuti di gioco realizza 22 punti con 9/9 dal campo a cui aggiunge ben 12 rimbalzi di cui 6 offensivi, per un totale di 34 di valutazione. Gigante.

#2 Facundo Campazzo (Real Madrid) 45 PT: dopo un inizio di stagione non proprio brillante ecco il vero Facundo. Sontuosa DD da 19 punti, 10 assist e 3 rimbalzi per un 27 di valutazione finale che ha permesso al suo Real di vincere in terra lituana. Le sirene NBA sono sempre accese e il mercato oltreoceano si sta iniziando a muovere, che sia un tentativo di mettersi nuovamente in mostra? Nel mentre godiamocelo finché è qui. Giocoliere.

#3 Rodrigue Beaubois (Anadolu Efes) 42.5 PT: in una serata in cui Larkin ha dato forfait e Micic pare essere impreciso al tiro, ecco che il francese sale in cattedra per aiutare il compagno di reparto Simon. Partita praticamente perfetta del numero 1 che mette a segno 23 punti con un 12/14 dal campo complessivo a cui si aggiungono 2 rimbalzi, 7 assist e 3 rubate per un complessivo 36 di valutazione. Bonjour.

Menzione d’onore

Antonie Diot (LDLC Asvel) 32.8 PT: la vittoria di misura dei francesi contro il Baskonia passa dalle mani della guardia numero 8, on fire dall’arco. 15 punti in 24 minuti con 4/5 da tre punti assieme a 5 rimbalzi e 7 assist per un 23 di valutazione. Il 5/18 complessivo dell’ASVEL al tiro da tre è praticamente tutto merito suo in quanto mette a segno 4 delle 5 triple totali. Bang Bang.

Flop

#1 Errick Mccollum (Khimki Mosca) -8.5 PT: dopo un esordio convincente, il numero 3 del Khimki vive una serata nera con 0 punti a referto in 18 minuti con 0/4 al tiro, una palla persa per un -7 complessivo. Vedremo se dalla prossima partita sarà in grado di riaggiustare la mira. Oggi No.

#2 Howard Sant-Roos (Panathinaikos) -2.5 PT: arrivava da due prestazioni convincenti in cui aveva sporcato un po’ tutte le statistiche, nel big match contro il CSKA però non è stato in grado di replicare. 4 punti realizzati solo su tiro libero con uno 0/8 al tiro complessivo, un rimbalzo catturato, 4 assist, 3 palle perse e due stoppate subite. Serataccia.

#3 Dragan Bender (Maccabi Tel Aviv) 0.5 PT: continua il periodo in cui sembra essere un oggetto estraneo al basket europeo.  Nei 20 minuti in cui è in campo realizza 2 punti con un 1/5 al tiro, 3 rimbalzi, un assist, due perse per un misero 3 di valutazione finale. Riuscirà prima o poi a cambiare questo trend negativo? Oggetto Misterioso.

Menzione d’orrore

Marcus Eriksson (ALBA Berlino) -9 PT: serata nera per l’Alba che oltre a prendere 103 punti da un Barcellona scatenato dà l’impressione di non essere mai riuscita ad entrare in partita. Fotografia della serata storta è la partita di Eriksson: 3 punti in 25 minuti con 1/9 al tiro, 2 perse e un -4 finale di valutazione. Impresa Edile.


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