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Fanta Eurolega, Top e Flop G8: Hilliard e la legge dell’ex

Tutto il meglio e il peggio della ottava giornata di Dunkest Eurolega

Fantallenatori, fantallenatrici, buongiorno! In una stagione che è tutto fuorché normale, le uniche certezze sono gli appuntamenti Dunkest. Vediamo cosa è successo dai campi in questa G8.

Il T1 si apre con il melodramma tra Mike James e coach Itoudis, il quale lo tiene a riposo per questa giornata per scelte tecniche. Il Cska la spunta comunque contro un Baskonia mai domo. Vittoria per Olympiacos e Maccabi contro rispettivamente Alba e Zalgiris. Chiude il turno la vittoria del Barça, che annienta il Fener, senza De Colo, con un sonoro +42.

Arriviamo al T2: si parte con la vittoria in trasferta del Real sul campo della Stella Rossa. Vincono anche l’Efes in trasferta ad Oaka contro il Pana, e il Bayern, in casa contro il Valencia. I ragazzi di coach Trinchieri, sono la vera e propria sorpresa di questa stagione. Conclude il turno, e quindi la giornata, la vittoria dello Zenit in Francia con l’Asvel, alla quarta partita in 8 giorni. Ma vediamo ora qualche punteggio individuale.

TOP

#1 Darrun Hilliard (Cska Mosca) 36.5 PT: molti si aspettavano il partitone di Hackett, vista l’assenza di James, ma colui che ha avuto il vero e proprio giovamento è stato Darrun Hilliard. Giornata irreale per la guardia americana il quale, galvanizzato dall’incontro contro la sua ex squadra, segna 31 punti con 7/10 da 3. Il carrer high (con una tripla segnata da metà campo) lo portano al primo posto nei nostri top, per soli 7.1 CR.

#2 Vladimir Lucic (Bayern Monaco) 36 PT: il vero solido di questo inizio di stagione, in 8 partite è andato sotto i 15 PT solo 2 volte. Il conte Vlad con Trinchieri sembra ringiovanito, nonché migliorato rispetto alla scorsa stagione. 22 punti, 7 rimbalzi e 2 assist gli valgono il secondo posto nella nostra speciale classifica, con distanza di soli 0.5 PT dal primo.

#3 Will Thomas (Zenit San Pietroburgo) 28.2 PT: lo Zenit vince, ma lo deve in gran parte alla ottima prestazione di Will Thomas. 14 punti e 7 rimbalzi fondamentali per battere l’Asvel caricato dalle fatiche dei recuperi.

Menzione d’onore

Roland Smits (Barcellona) 27.8 PT: beh, che dire di più che non sia già stato detto? Giocatore imprescindibile in ogni squadra Dunkest, visti sia i risultati, ma soprattutto la modica cifra. 20 punti segnati e 5 rimbalzi, con una plusvalenza da 0.8 CR, per il giocatore che con Jasikevicius ha trovato il suo spazio e ruolo.

FLOP

#1 Augustine Rubit (Zalgiris Kaunas) -6 PT: partita da dimenticare per tutti i giocatori della squadra lituana, ma soprattutto per Rubit. Il centro americano è surclassato sotto tutti i punti di vista, sia tecnici che mentali, dai lunghi del Maccabi, mettendo in mostra le difficolta dello Zalgiris di giocare contro squadre molto fisiche. 11 minuti da 3 punti, 5 errori al tiro e 2 palle perse.

#2 Marcus Foster (Panathinaikos) -5 PT: la partita con l’Efes non era delle più semplici. In questa Foster riesce a dare il peggio di sé. 6 punti, 4 rimbalzi ma con 3 palle perse e 8 errori al tiro. Per fortuna che c’è stata la presenza di Shelvin Mack (strano a dirsi) a tenere a galla il Pana.

#3 Tonye Jekiri (Baskonia) -1.5 PT: Jekiri al Baskonia è solo la copia sbiadita del giocatore che abbiamo visto la scorsa stagione all’Asvel. Tranne la buona partita contro la sua ex squadra, il centro nigeriano è andato per la 3a volta in negativo.

Menzione d’orrore

Igor Kokosov (Fenerbache) -22.8 PT: la menzione d’orrore di questa giornata viene asseganata all’allenatore del Fenerbahçe, quindi a tutti i giocatori della squadra turca. Sconfitta imbarazzante contro la corazzata Barça, un sonoro –42, inaccettabile per una qualsiasi squadra di Eurolega. 5 giocatori in negativo per la squadra turca, e un massimo di 8.2 PT da parte di Lorenzo Brown. L’assenza di De Colo non basta come scusante.

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