Guida EuroLeague, FC Barcelona 2021/2022

A un passo dall’alzare la coppa contro l’Efes campione in finale a Colonia, il Barcellona si presenta ai nastri di partenza ancora come una delle favorite, sia per andare alle Final Four di Berlino, sia per alzare il trofeo 21/22. Sarà interessante vedere il duello con i rivali del Real Madrid, che già si è infiammato con il mercato estivo e che ha già assegnato un trofeo con la SuperCoppa ACB ai blancos.

Un “furto” proprio ai “Reali” in risposta al cambio maglia di Hanga, mai valorizzato dal coach blaugrana e Huertel, già fuori squadra dopo vicende note, quindi con Nico Laprovittola (G, 9,3 CR) che finisce in Catalunya. Gasol si è ritirato, Claver è tornato a Valencia e Westermann è tornato in patria al Monaco.

Tutti e tre sono stati sostituiti da altrettanti giocatori nello stesso ruolo, che sulla carta potrebbero fare anche molto meglio. Due pallini di Jasikevicius dallo Zalgiris come Nigel Hayes (A, 9,9 CR) e Jokubaitis, insieme a uno dei fattori che ha portato l’Efes sul tetto d’Europa qual è Sanli. I rinnovi importanti di Abrines, Higgins e Sergi Martinez sono il contorno ad un mercato che può portare il Barça al titolo.

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Consigli Dunkest

Difficile fare una vera e propria selezione di “Consigliati”, escludendone altri per quel che riguarda il Barça. Cory Higgins (G, 14 CR) è come il vino, più invecchia e più diventa buono – chiedere a Shields post Final Four di Colonia – quindi oltre gli infortuni, quando è arruolabile è da prendere. Nick Calathes (G, 14,8 CR) ci ha messo molto ad adattarsi ai meccanismi blaugrana, ma è forse quello che più ha permesso di vincere al Barça la serie playoff contro lo Zenit.

Da lui ci si può e deve aspettare un cambio passo sin da inizio stagione. Altro fattore nella post season del Barça è stato Brandon Davies (C, 12,5) che dovesse trovare continuità di rendimento, potrebbe diventare uno dei migliori centri Eurolega, in caso non lo sia già, nonostante la concorrenza con Sertac Sanli (C, 9,8 CR) che d’altra parte potrebbe dargli altri stimoli. Infine Alex Abrines (A, 8,2 CR) galvanizzato dal rinnovo e che ha ormai ritrovato se stesso può essere una scelta interessante per la vostra squadra.

Giocatore chiave

Solo dei problemi familiari ne hanno fermato la corsa che, in competizione con Micic, poteva portarlo al premio di MVP stagionale. Se possibile, i compagni che avrà intorno saranno ancora più talentuosi di quelli della scorsa stagione, ma Nikola Mirotic (A, 15,5 CR) rimarrà la punta di diamante di una pietra grezza, ma che l’alero serbo-spagnolo e coach Jasikevicius dovranno sempre più lavorare.

Sottobosco

Andato Bolmaro otreoceano a Minnesota, uno dei migliori prospetti della cantera catalana rimane Sergi Martinez (A, 5,8 CR) a cui ci si aspetta un incremento di fiducia da parte del suo coach, che già gli ha dato più occasioni. Altro “fiduciato” pupillo del coach è Rokas Jokubaitis (G, 7 CR) che già allo Zalgiris aveva sempre più spazio, prima che Jasikevicius andasse appunto nella capitale catalana.

Probabile quintetto

PM: Nick Calathes

G: Cory Higgins

AP: Nikola Mirotic

AG: Nigel Hayes

C: Brandon Davies

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Power ranking

Ataman la sua prima Eurolega l’ha conquistata, mentre Jasikevicius, che sente ancora il peso della designazione come “erede di Obradovic” farà carte false per vincere e portare i suoi ragazzi a Berlino e sul primo gradino del podio. Il suo “nuovo” Barcellona, dopo il secondo posto scorso ha tutte le carte in regola per vincere il trofeo finale.

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