Fantabasket Eurolega, Vezenkov onnipotente
Andiamo a vedere insieme chi, nel bene o nel male, si è aggiudicato un posto nella nostra classifica settimanale
A tutti gli amanti di Dunkest un bentornato dalla redazione. Giornata numero tredici in archivio con qualche sorpresa a livello di risultati e soprattutto match decisi proprio negli ultimi secondi.
Giornata piuttosto proficua a livello di punteggi Dunkest con tante gioie per diversi fantallenatori e fantallenatrici, ma anche tante delusioni fatte di negativi o punteggi che si avvicinano malapena alla sufficienza.
Top
1. Sasha Vezenkov (Olympiacos) 39.6 PT: i greci stanno viaggiando a ritmi altissimi e la terza posizione in classifica ne è la prova. Protagonista indiscusso di questo risultato è senz’altro il numero 14 della squadra di Bartzokas. Nella gara contro l’Unics gioca ben 38 minuti, mette a segno 22 punti, cattura 7 rimbalzi, distribuisce 3 assist e ruba anche 5 palloni per una valutazione finale di 36. Vittoria di misura per l’Olympiacos che vuole continuare a sognare restando nella parte alta della classifica. Straripante.
2. Jan Vesely (Fenerbahce) 35.2 PT: vittoria in casa contro il Monaco per gli uomini di coach Djordjevic che si aggiudicano il match grazie ad un Vesely formato schiacciasassi. DD da 20 punti e 10 rimbalzi con anche 5 assist e 2 palle rubate, a cui aggiungiamo infine 6 falli subiti per una valutazione complessiva di 32. La serie di sconfitte termina qui e i tifosi turchi si augurano che sia l’inizio di una striscia di vittorie. Incontrastato.
3. Auguste Rubit (FC Bayern Monaco) 26.4 PT: periodo di forma strabiliante per l’ex Zalgiris che si sta dimostrando essere uno dei giocatori più utili di coach Trinchieri. DD da 19 punti e 12 rimbalzi, (di cui 5 offensivi) contro un ASVEL che non è stato in grado di arginare il numero 21 dei bavaresi. Altra vittoria in casa per i tedeschi e pratica ASVEL archiviata. Mr. tuttofare.
Menzione d’onore
Sertac Sanli (FC Barcelona) 27.5 PT: nel big match di questa tredicesima giornata chi poteva emergere se non l’ex di turno? In poco più di venti minuti d’utilizzo l’ex Efes segna 24 punti tirando in maniera strabiliante (5/6 da due punti, 4/5 dall’arco e 2/4 ai liberi), cattura 3 rimbalzi, ruba un pallone e subisce 4 falli per una valutazione complessiva di 25. Catalani che vincono solo negli istanti finali, mantenendo così la vetta in classifica in condivisione coi blancos del Real. Legge dell’ex.
Flop
1. Sergio Llull (Real Madrid) -5.4 PT: serata piuttosto complicata per il veterano di coach Laso, che nei 12 minuti giocati realizza solo 2 punti con un tiro messo a segno sui sei tentati e non riesce ad incidere sulla partita terminando con una valutazione di -6. Per sua fortuna ci ha pensato Yabusele a salvare i madrileni da una possibile sconfitta contro il Maccabi. Serata storta.
2. Jalen Reynolds (Maccabi Tel Aviv) 1 PT: giocare contro il reparto lunghi del Real Madrid di questa stagione è un qualcosa che non si augurerebbe neanche al proprio peggior nemico. L’ex Reggio Emilia vive una serata da incubo conclusa con 8 punti ed un solo rimbalzo preso e poco altro. La valutazione finale infatti, è identica al suo punteggio Dunkest. Contro i giganti.
3. Wade Baldwin IV (Baskonia) 2 PT: il numero 5, come spesso accaduto in stagione, vive di lampi ma nel match contro lo Zalgiris non è proprio stato in grado di accendersi. 7 punti a referto, un rimbalzo e 2 assist e nulla di più, troppo poco per un leader come lui. Sconfitta in terra lituana e Baskonia che non riesce proprio a risalire dal fondo della classifica. Al buio.
Menzione d’orrore
Lamar Peters (Baskonia) -3 PT: serata nera per il reparto guardie di coach Spahija che oltre alla prova incolore di Baldwin deve fronteggiare anche la serata storta al tiro del numero 1. Nei venti minuti in cui è in campo mette a segno 10 punti, finendo però la serata con un magro 4/14 al tiro, 2 rimbalzi, 2 assist e 3 perse per una valutazione finale di -1. Da quando è arrivato non è ancora riuscito ad incidere, vedremo se sarà in grado di smentirci. Male male.