Fantabasket Eurolega, Baldwin e la legge dell’ex
Il meglio ed il peggio della diciassettesima giornata d’Eurolega
Tra rinvii e problemi si è conclusa la giornata numero diciassette di questa Eurolega, nonostante tutto però non è mancato lo spettacolo.
Andiamo a vedere insieme chi ha fatto un bel regalo ai propri tifosi e chi invece troverà del carbone nella propria calza della Befana.
Top
1. Wade Baldwin (Baskonia) 36.3 PT: nella vittoria esterna del Baskonia in casa del Bayern chi poteva essere il protagonista dell’incontro se non l’ex di giornata? Il numero 5 gioca quasi 39 minuti e mette a segno 30 punti con un ottimo 7/11 da due punti, 4/7 da tre e 4/4 ai liberi, cattura anche 6 rimbalzi, distribuisce 3 assist e subisce 4 falli per una valutazione finale di 33. Regalo ai tifosi del Baskonia fatto, un po’ meno a coach Trinchieri. La legge.
2. Achille Polonara (Fenerbahce) 33 PT: guarda un po’ chi si rivede! Nonostante la sconfitta in casa dei francesi dell’ASVEL, il nativo di Ancona sfodera una prestazione di livello da 23 punti e 11 rimbalzi in 34 minuti d’utilizzo. Purtroppo per Polonara e compagni però, i padroni di casa sono stati in grado di respingere tutti i tentativi dei turchi e si sono aggiudicati l’incontro. Ci ho provato.
3. Chris Jones (ASVEL) 33 PT: vero e proprio mattatore del match contro gli uomini di coach Djordjevic, il numero 3 dei francesi mette a segno 27 punti con un ottimo 6/8 da due punti, 3/4 dalla distanza e 6/7 ai liberi, catturando anche un rimbalzo e distribuendo 3 assist ai compagni per una valutazione finale di 30. ASVEL che si avvicina alle top 8 e farà di tutto per raggiungere i playoff. On fire.
Menzione d’onore
Lorenzo Brown (UNICS Kazan) 33 PT: al Palau Blaugrana si è giocata probabilmente una delle partite più spettacolari ed emozionanti degli ultimi anni. Prestazione clamorosa di Lorenzo Brown che nei 36 minuti giocati mette a referto 27 punti, cattura 7 rimbalzi e distribuisce 9 assist per una valutazione finale identica al suo punteggio Dunkest. Per sua sfortuna però, la truppa di Jasikevicius ha avuto la meglio sui russi. Non è bastato.
Flop
1. Jordan Loyd (Zenit) -2.7 PT: serata da dimenticare per il numero 2 dello Zenit che nonostante la vittoria della sua squadra litiga con il ferro per tutta la partita. 7 punti messi a referto ma con un 3/11 al tiro, un rimbalzo catturato, 5 assist e anche 5 palloni persi. Dopo tre punteggi positivi, non si è fatto attendere il punteggio negativo. Spadellato.
2. Adrien Moerman (Anadolu Efes) -0.9 PT: vittoria di misura per la truppa di coach Ataman che si aggiudica il match contro la Stella Rossa. Prestazione da dimenticare per il numero 18 che in 25 minuti d’utilizzo non mette a referto nemmeno un punto sbagliando tutti e i 6 tiri presi, cattura 3 rimbalzi e poco altro. Spaesato.
3. Brandon Davies (FC Barcelona) 0 pT: spettatore non pagante del match contro i russi dell’Unics. Nei quasi 15 minuti d’utilizzo segna solo 2 punti prendendosi due tiri, cattura un misero rimbalzo, distribuisce 3 assist e perde ben 5 palloni. Decisamente poco per un giocatore esplosivo come il numero zero. Ovetto.
Menzione d’orrore
Daryl Macon (Panathinaikos) -5 PT: derby greco da dimenticare per il numero 5 dei Greens, 7 punti a referto con un pessimo 2/7 da due punti e 1/5 da tre, 3 assist distribuiti, 3 palle perse e 2 stoppate subite per una valutazione finale di -5. Non un bel modo per augurare un buon Natale ai propri tifosi insomma. Grinch.