Fantabasket Eurolega, Zizic fa la voce grossa

Il meglio ed il peggio di questa ventunesima giornata d’Eurolega

Ante Zizic in maglia Maccabi

Eccoci tornati con il consueto appuntamento settimanale di top e flop di questa Eurolega. Giornata numero 21 in archivio con risultati sorprendenti ed una classifica che via via inizia a definirsi. La lotta per i playoff si fa sempre più interessante e nessuno sembra voler mollare.

Andiamo a vedere insieme chi ha vissuto una giornata di grazia e chi invece non è mai riuscito ad entrare in ritmo.

Top

1. Ante Zizic (Maccabi Tel Aviv) 36.3 PT: vittoria convincente in casa contro l’Olympiacos da parte degli israeliani che giocano una partita di carattere e d’intensità. Il numero 23 mette a segno 23 punti in 26 minuti con un ottimo 10/12 da due e 3/5 dalla lunetta, cattura 6 rimbalzi, distribuisce un assist e recupera due palloni; il tutto per una valutazione finale di 33. Vittoria che dà fiducia agli uomini di coach Sfairopoulos, vedremo se riusciranno a proseguire su questo trend. Incontenibile.

2. Lorenzo Brown (Unics Kazan) 31.9 PT: nella splendida vittoria dei russi in casa contro il Barcellona di Jasikevicius, gran parte del merito va all’ex Fenerbahce. Nei 35 minuti giocati, realizza 22 punti, cattura 3 rimbalzi e distribuisce 8 assist ai compagni per una valutazione complessiva di 29. Agganciato l’Olympiacos al quarto posto e sogno playoff che resta sempre vivo. Ispirato.

3. Wade Baldwin IV (Baskonia) 30 PT: nella sconfitta a domicilio contro gli uomini di coach Trinchieri, l’ex Bayern fa il possibile per portare a casa l’incontro ma per sua sfortuna non basta. 23 punti a referto con un ottimo 7/8 da due e 9/9 ai liberi (anche uno 0/2 da tre), a cui aggiunge 2 rimbalzi, 4 assist, un recupero e ben 8 falli subiti per una valutazione complessiva identica al suo punteggio Dunkest. Più di così?

Menzione d’onore

Marko Guduric (Fenerbahce) 29.7 PT: stagione abbastanza complicata per il numero 23 dei turchi che fatica a trovare il ritmo. In questa situazione d’emergenza però, è emerso il carattere del serbo che ha permesso agli uomini di coach Djordjevic di aggiudicarsi una partita che sembrava ormai persa. Nei 25 minuti giocati mette a segno 19 punti (3/5 da due, 3/6 da tre e 4/6 ai liberi), cattura 4 rimbalzi, distribuisce 5 assist e recupera 3 palloni, subendo anche 6 falli. La speranza dei tifosi turchi è che questa sia la partita della svolta. Vediamo se mi ricordo ancora.

Flop

1. Steven Enoch (Baskonia) -4 PT: prestazione opaca e decisamente negativa per il centrone di coach Spahija che nei 21 minuti in campo non riesce mai ad incidere sul match. Solo 4 punti a referto (2/6 dal campo) e 4 rimbalzi, con anche 3 palle perse, una stoppata subita e l’uscita dal campo per 5 falli. La valutazione totale infatti rispecchia il punteggio Dunkest. Smarrito.

2. Billy Baron (Zenit) -4 PT: sconfitta casalinga per i russi che cedono a Mike James e compagni. Serata nera per il numero 12 dello Zenit che mette a segno solo 2 punti sbagliando tutti i tiri presi dal campo (0/7 e solo un 2/2 ai liberi), cattura un rimbalzo e poco altro. Oggi non entra.

3. Nikola Kalinic (Stella Rossa) 1 PT: sconfitta di misura in Francia per gli uomini di coach Radonjic che tornano in patria a mani vuote. Serata decisamente complicata per il numero 12 della squadra di Belgrado che mette a segno 9 punti ma sbagliando più del dovuto (2/6 da due, 1/3 da tre e 2/3 ai liberi), nessun rimbalzo catturato e 3 assist per i propri compagni. Per un leader come lui ci si aspetta ben altro. Mai in ritmo.

Menzione d’orrore

Alexey Shved (CSKA Mosca) -5 PT: sconfitta casalinga contro la squadra milanese che mette in difficoltà tutti gli uomini di coach Itoudis, il numero 91 però sembra essere in difficoltà già di suo. Quasi 19 minuti in campo e solo 4 punti a referto (2/5 da due e 0/6 da tre), 4 rimbalzi ed un solo assist con anche due palle perse e due stoppate subite. Mancava Daniel Hackett e l’ex Khimki non ha fatto nulla per provare a non farne sentire la mancanza. Fantasma.

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